Incontro stampa - Rete Utenti per caso

Quando si reagisce a una crisi e questa diventa una opportunità: così si potrebbe riassumere la vicenda di Rete Utenti per Caso, una vera costellazione di associazioni di volontariato, una rete operativa di associazioni presenti nel territorio di Padova e provincia - la sede è a Cittadella - che persegue l'obiettivo di fornire informazioni e aiuto socio/sanitario alle persone con fragilità. Una realtà che ha subito iniziato a fare la differenza, specialmente nel contesto della coprogettazione, di una nuova cultura della collaborazione nella costruzione di servizi alle persone più fragili.
Per questa ragione la serie di interventi, introdotti da Antonella Dursi, sull'importanza del terzo settore rispetto alle Amministrazioni degli enti locali, è stata una bella occasione - in fondo ce ne sono fin troppo poche in questo ambito - di sentirsi dire "grazie, continuate così".

Sono innumerevoli le progettualità di questa rete (quelle aperte attualmente sono raccolte nel pdf allegato in calce a questo articolo, nda): il welfare di comunità applicato alle malattie oncologiche, l'implementazione degli Sportelli di prossimità nelle strutture ospedaliere, una chat complessiva per fare rete con le associazioni e condividere esperienze, progetti di rigenerazione sociale che guardano alle generazioni e al loro dialogo, e poi ancora i "cantieri di comunità" in diversi comuni della provincia, progetti di sostegno ai caregiver, cioè a coloro che si occupano in famiglia di parenti ammalati, percorsi teatrali per le persone fragili, corsi per genitori di figli con disabilità.

"Il Volontariato",  è stato spiegato, "è parte integrante della comunità territoriale quale elemento propulsivo del processo di cambiamento, per una Comunità che è in grado di incrementare capitale sociale e coesione sociale, per accrescere le relazioni e diventare risorsa per i cittadini".

Belle anche le parole dell'assessora con deleghe al Sociale del Comune di Padova, Margherita Colonnello, che ha spiegato come "il terzo settore colma lo spazio lasciato vuoto dal servizio pubblico: noi possiamo soddisfare un certo bisogno, ma siete voi a pensare all'amicizia".

Il vicepresidente della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo, ha ricordato che "le esigenze della nostra società cambiano rapidamente, è perciò fondamentale che le politiche pubbliche, qui parliamo in particolare di quelle socio-sanitarie, siano concepite in modo partecipativo, coinvolgendo attivamente il Terzo Settore. In questo contesto, anche l'Ente provinciale svolge un ruolo. Grazie alla sua vicinanza al territorio, alla sua capacità di coordinare gli interventi di diversi attori, l'Ente provinciale è in grado di promuovere questo approccio, anche tramite occasioni come questa.
Nell’ambito dei tanti patti generativi, dei laboratori sociali che si svolgono a Padova e nel padovano, saluto questa conferenza di “restituzione” di progetti conclusi e ancora in atto come uno sprone per tutti gli amministratori e gli operatori per realizzare servizi e progetti sempre più efficaci e vicini, specialmente alle persone più fragili
".


 

17/05/2023