
Un tavolo operativo di contrasto alle dipendenze. È quanto ha deciso di riattivare la Prefettura di Padova in rete con tutte le principali istituzioni del territorio, i sindaci e le scuole per avviare iniziative di sensibilizzazione verso i giovani sulle dipendenze da alcol e stupefacenti. Per la Provincia di Padova era presente il presidente Fabio Bui.
“Da tempo – ha detto - mi batto contro la ludopatia, una piaga silente che sta facendo danni enormi nelle nostre famiglie. Come Provincia, quindi, non possiamo che condividere e supportare ogni iniziativa rivolta al contrasto delle dipendenze. Questo tavolo ha l’obiettivo di far emergere strategie concrete rendendo efficaci le idee che emergeranno da tutti i soggetti coinvolti. Ci sono delle progettualità che devono entrare nel vivo perché i numeri di questo fenomeno sono in crescita e il prezzo più alto lo stanno pagando i giovani, le famiglie e, di conseguenza, tutti noi. Dietro le statistiche ci sono sempre nomi e cognomi. Sono ragazzi che vivono nei nostri Comuni, figli di amici, conoscenti, concittadini, parenti. Sono i nostri figli. Quando bussa alle porte delle nostre amministrazioni una madre o un padre che chiede aiuto, dobbiamo sempre pensare che il problema è di tutti. Si pensa di conoscere i propri figli, invece l’attenzione da parte dei genitori non è mai abbastanza. Dobbiamo lavorare, lavorare duro, lavorare ogni giorno tutti insieme, sindaci, istituzioni, scuola, famiglia, forze dell’ordine, educatori, formatori per aiutare i giovani a essere forti, a dire no, a dire io ce la posso fare senza alcol, senza droga, senza fumo. Dobbiamo lavorare sulla loro personalità perché la dipendenza parte sempre da un problema interiore, dalla paura di essere isolati dal gruppo, dall’incapacità di affrontare le difficoltà della vita senza appoggiarsi a qualcosa che, apparentemente, le semplifichi. Partire dall’educazione e fare rete sono risposte “lente” a una questione che viaggia veloce, ma sono anche l’unica risposta davvero efficace. Questo tavolo è il primo passo di un’iniziativa che, sono sicuro, troverà la sensibilità di tanti sindaci pronti a collaborare con i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, oltre che con le istituzioni per iniziare a fare fronte comune contro tutte le dipendenze”.
Il Prefetto Renato Franceschelli ha ricordato come il Tavolo nasca a seguito di alcuni incontri che la Prefettura, insieme all’Ufficio Scolastico Territoriale, ha promosso con Provincia, Comune di Padova, Università, Ulss 6 Euganea e con i Comitati dei sindaci di Padova, dell’Alta padovana e della Bassa Padovana. Durante gli incontri è emersa la necessità di riaccendere i riflettori sulle dipendenze. Per questo è stato riattivato un tavolo tecnico, già operativo alcuni anni fa, che possa costruire un’occasione di confronto tra coloro che si occupano di prevenzione contribuendo a rendere più efficaci le varie azioni di contrasto alle dipendenze.