Assunzioni a tempo indeterminato: la Provincia di Padova prosegue con il piano di rafforzamento dell’organico attraverso la disponibilità di procedure concorsuali. Attualmente sono in corso tre concorsi pubblici per la copertura di otto posti di lavoro a tempo indeterminato. A partire da settembre inoltre, è prevista la pubblicazione di ulteriori quattro bandi per profili di area tecnica, finalizzati alla copertura iniziale di sette posti.

Dall’inizio dell’anno sono state assunte 23 persone mediante concorso, scorrimento di graduatorie o procedure di mobilità; tra queste, 20 hanno firmato un contratto a tempo indeterminato. A tali ingressi si aggiungeranno, a breve, ulteriori quattro unità, le cui procedure sono in fase di svolgimento.

PROCEDURE APERTE
I bandi aperti in questo momento, a cui è possibile candidarsi, riguardano quattro operatori esperti tecnici, due istruttori informatici e due istruttori tecnici. Di seguito, sono riportate alcune informazioni ma per tutti i dettagli si rimanda alla lettura attenta dei relativi bandi pubblicati sia sul sito della Provincia, www.provincia.padova.it , sia sul Portale Unico di Reclutamento nella Pubblica Amministrazione (per facilitare la ricerca in questo portale, si riportano i relativi codici all’interno delle descrizioni).

Operatori esperti tecnici. Le mansioni attribuite al profilo professionale comprendono indicativamente, la sorveglianza delle strade provinciali ai fini della sicurezza, interventi di manutenzione della sede stradale, interventi manutentivi e di nuova installazione della segnaletica verticale. Il titolo di studio minimo richiesto è un diploma o attestato di qualifica professionale. Il codice concorso è 06-4OET-25 sul Portale Unico di Reclutamento nella Pubblica Amministrazione.

Istruttore informatico. Le mansioni attribuite al profilo professionale riguardano le attività su software/hardware in dotazione all’Ente. Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità quinquennale). Il codice concorso è 07-2IINF-25 sul Portale Unico di Reclutamento nella Pubblica Amministrazione.

Istruttore tecnico. Le mansioni attribuite al profilo professionale comprendono attività istruttorie, valutazioni di progetto, collaborazione con la direzione dei lavori della manutenzione delle reti viaria e ciclabile, nonché il controllo dei lavori appaltati. Il titolo di studio minimo richiesto è un diploma di Istituto Tecnico - settore tecnologico- negli indirizzi: meccanica, meccatronica ed energia; elettronica ed elettrotecnica; costruzione ambiente e territorio oppure un corrispondente diplomi di Istituto Tecnico Industriale del previgente ordinamento/ diploma di Istituto Tecnico per geometri/diploma di specializzazione per le tecnologie applicate (ITS Academy) nelle aree Energia o Meccatronica; sono inoltre valide le lauree afferenti alle aree Architettura o Ingegneria elencate nel bando. Il codice concorso è 05-2IT-25 sul Portale Unico di Reclutamento nella Pubblica Amministrazione.

La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è fissata alle ore 23.59 dell’11 agosto 2025. Eventuali informazioni possono essere richieste all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Padova, telefono 049-8201212, e-mail concorsi@provincia.padova.it.

Daniele Canella, vice presidente vicario della Provincia di Padova con delega al Personale (nella foto):
«La Provincia di Padova sta vivendo un momento di forte rilancio e sviluppo: un'opportunità concreta per chi desidera contribuire, con le proprie competenze e professionalità, al funzionamento di questa Pubblica Amministrazione e alla valorizzazione del territorio padovano.

In particolare negli ultimi due anni, la Provincia di Padova ha avviato un significativo processo di rafforzamento, anche attraverso un’intensa attività di ampliamento dell’organico. Una fase che si era bruscamente interrotta in seguito alla riforma Delrio nel 2014, durante la quale è stato imposto il blocco delle assunzioni. Tale vincolo ha prodotto due effetti principali: una progressiva riduzione del personale, dovuta all’impossibilità di sostituire chi aveva lasciato l’Ente per pensionamento o mobilità, e un conseguente incremento delle competenze per il personale rimasto, chiamato ad assorbire funzioni precedentemente distribuite su più figure.

Terminato questa fase, la Provincia ha potuto avviare un nuovo percorso di consolidamento istituzionale, confermando il proprio ruolo strategico nella governance territoriale, a supporto dei Comuni e a beneficio diretto della qualità della vita dei cittadini. Negli ultimi anni, all'interno del sistema istituzionale del Paese, le Province hanno infatti potuto dimostrare la loro indispensabilità e il loro ruolo centrale e strategico.

Stiamo andando verso un graduale riassetto pre-riforma, in una fase di accelerazione accompagnata da un rafforzamento delle strutture e dall’inserimento in pianta organica di nuovo personale».
 

05/08/2025