UPI Veneto

Un Consiglio importante per condividere insieme ai presidenti e ai delegati le criticità che le Province, e gli Enti locali in generale, stanno attraversando in particolare sul fronte del trasporto pubblico locale. Così lo ha definito, Stefano Marcon, presidente UPI (Unione Province Italiane) Veneto, che insieme a tutti gli altri presidenti e delegati delle province venete sono state ospitate proprio a Padova, ieri, col presidente Sergio Giordani.

Non sono mancati certi i punti dolenti di questi tempi, ad esempio i rincari sui costi energetici e sul carburante, dettati dallo scenario internazionale attuale,  l'adeguamento dei prezzi dei servizi in tutte le Province che, pur essendo organizzate in modo differente a livello di gestione del TPL a seconda delle esigenze intrinseche dei territori di competenza, hanno dovuto rivedere i piani mobilità.

"L'obiettivo che ci siamo posti", ha spiegato Marcom, "è quello di redigere insieme una proposta condivisa, da discutere insieme alla Regione Veneto e, in una fase successiva, con il Governo, che riassuma le peculiarità dei nostri territori e individui una soluzione valida in tempi celeri. Prima necessità fra tutte, comunque, resta l'integrazione del Fondo Nazionale per i Trasporti (che, dal 2021, non viene più rimpinguato) in modo proporzionale agli aumenti di energia e carburanti avvenuti nell'ultimo anno: si tratta di un'istanza che abbiamo già presentato più volte e per la quale, attualmente, non abbiamo ricevuto riscontro, ma che sicuramente ripresenteremo restando sempre a disposizione per un confronto condiviso con il Governo sul tema". 

Sul fronte PNRR, Padova è un fiore all'occhiello in un contesto altrettanto positivo: la rilevazione effettuata da UPI Veneto sullo stato di avanzamento delle opere realizzate da Province e Città Metropolitana mostra come nonostante le difficoltà determinate dai ritardi nell'arrivo dei materiali nei cantieri e dalla necessità di adeguare i quadri economici degli interventi, sono tutti riusciti a rispettare le scadenze fissate dal Piano per il 15 settembre. La Provincia di Padova ha messo tutto in gara rispettando perfettamente la scadenza.

"Due le questioni ancora da risolvere e che come UPI porremo nuovamente all'attenzione del Governo, in vista della prossima legge di bilancio, ovvero la possibilità di ricorrere ai ribassi d'asta e il nodo dei fondi da reperire per adeguare i prezzi dei cantieri già avviati e in parte finanziati dal PNRR (come il FOI, Fondo Opere Indifferibili per compensare i rincari dei prezzi, per esempio, da rendere disponibile anche per il 2024 e 2025)".

A chiudere il cerchio dei temi affrontati, la presentazione di uno studio effettuato dalle Province di Padova, Vicenza e Verona sulle aree agricole di pregio e l'appuntamento del 10 e 11 ottobre al Teatro Stabile dell'Aquila, che ospiterà l'assemblea annuale di tutte le Province d'Italia.

 

14/09/2023