
Si sono conclusi puntualmente i lavori previsti all’interno dell’ala H dell’Istituto di istruzione superiore Newton-Pertini di Camposampiero, consentendo il regolare avvio delle lezioni per il nuovo anno scolastico, iniziato oggi, 10 settembre.
Gli interventi eseguiti hanno riguardato il rifacimento completo dei servizi igienici al primo e secondo piano, la messa in sicurezza dei soffitti del secondo piano e l’installazione di un sistema di isolamento termico, che contribuirà a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Sono inoltre state realizzate quattro nuove pareti in cemento armato con una funzione specifica di protezione in caso di sisma.
Questi lavori fanno parte di un progetto più ampio volto a rendere l’edificio scolastico più sicuro e più efficiente dal punto di vista energetico. Il progetto, finanziato interamente dalla Provincia di Padova con fondi propri, ha previsto un investimento complessivo di un milione e 800 mila euro.
Il risultato è stato possibile anche grazie alla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti: il personale dell’Istituto, l’impresa esecutrice dei lavori, i tecnici incaricati e il personale della Provincia.
I lavori proseguiranno nei prossimi mesi con ulteriori interventi all’esterno dell’edificio. In particolare, saranno installate strutture metalliche per migliorare la resistenza antisismica, schermature solari sulle finestre orientate a Est per ridurre il surriscaldamento interno, e sarà completata la copertura della scala di emergenza sul lato Nord. Per queste attività si sta definendo, in accordo con la scuola, un calendario che consenta di ridurre al minimo i disagi per studenti e personale.
La conclusione definitiva dell’intero intervento è prevista per agosto 2026.
Luigi Bisato, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica: «Accogliamo con grande soddisfazione la notizia del completamento dei lavori nell’ala H dell’IIS Newton-Pertini di Camposampiero, un risultato che conferma l’impegno concreto delle istituzioni verso la sicurezza e la qualità degli ambienti scolastici. Interventi come questo non rappresentano solo un investimento sul patrimonio edilizio, ma soprattutto sulle condizioni di studio e di lavoro di studenti, docenti e personale scolastico. Un ringraziamento va alla dirigenza dell’Istituto per la collaborazione e a tutte le professionalità coinvolte. L’obiettivo comune resta quello di garantire scuole moderne, sicure ed efficienti, all’altezza delle esigenze educative del nostro tempo».
Chiara Tonello, dirigente scolastico dell’istituto Newton-Pertini di Camposampiero: «Ogni giorno, all'Istituto Newton-Pertini accedono circa due mila studenti e un totale di 2.300 persone: la nostra è la terza scuola più grande del Veneto.
Anche per questo motivo ci è sembrato doveroso accogliere l’invito della Provincia di Padova a intervenire in maniera significativa per migliorare la sicurezza, l'efficienza energetica e, più in generale, la qualità degli ambienti di apprendimento della nostra scuola. Quello che inizialmente era nato come un intervento per il miglioramento antisismico, si è trasformato in un’opportunità concreta per rendere gli spazi più vivibili e funzionali.
Sono stati riqualificati ambienti fondamentali come i corridoi, ora dotati di un'illuminazione calda e adeguata, e i servizi igienici, completamente rifatti per garantire maggiore efficienza e decoro. Un altro intervento importante ha riguardato il controsoffitto delle aule, che ha portato a un netto miglioramento dell'acustica, rendendo le lezioni più fruibili e l’ambiente scolastico nel complesso più confortevole.
Nella mission della scuola, questo tipo di attenzione è centrale: crediamo fortemente che le scuole debbano essere luoghi sicuri, accoglienti, piacevoli da vivere, ma anche esteticamente belli, perché in un ambiente bello si impara meglio: il bello ci stimola, ci insegna a cogliere le meraviglie del mondo e rende l'apprendimento non solo più semplice, ma anche più consapevole.
L'obiettivo è superare l’immagine tradizionale della scuola come edificio grigio, freddo e poco accogliente, per arrivare invece a spazi luminosi, ben arredati e progettati secondo criteri didattici innovativi. Vogliamo favorire modalità di apprendimento che si allontanino dalla lezione frontale per aprirsi a pratiche più autonome, flessibili e personalizzate, realmente adatte a ogni singolo studente».