tour della provincia

E’ cominciato dalla Bassa Padovana il tour della Provincia di Padova nelle aziende agricole. Vincenzo Gottardo, vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale ha visitato, assieme a Paola Berto, consigliere delegato allo Sviluppo Economico, alcune realtà che rappresentano la cultura, la dedizione e l’autenticità dei prodotti enogastronomici del nostro territorio.
Prima tappa l’Azienda Scudellaro, di Candiana, che vanta decenni di esperienza nell’allevamento avicolo. Dalla gallina al pollo latte e miele, dal cappone alle faraone, oche, anatre, tacchinelle, conigli, insaccati, preparati come tonno di cappone, sughi con ricette che attingono dalle più antiche tradizioni. I fratelli Alberto e Mirco sono imprenditori attenti prima di tutto alla salute e al benessere degli animali, facendoli vivere all’aria aperta, nutrendoli con prodotti naturali senza stimolatori della crescita, abbattendo l’uso di medicinali durante le fasi dell’allevamento. Scudellaro è un’azienda che cerca di migliorarsi quotidianamente, con nuovi progetti come quello che sta mettendo a punto per un nuovo sistema di allevamento biologico, non industriale, che permette di creare un prodotto con caratteristiche naturali a impatto zero per l’ambiente.
“Ho preso l’impegno di conoscere da vicino le aziende della nostra provincia, – ha detto il vicepresidente Vincenzo Gottardo – le loro potenzialità, ma anche le principali problematiche che attanagliano il mondo agricolo per trovare delle soluzioni congiunte. E’ un progetto che rientra nella nuova iniziativa del “Tavolo Verde”, che ho istituito e che consentirà alle Associazioni di Categoria e agli agricoltori di affrontare diverse tematiche in modo trasversale: dall’influenza aviaria a quella suina, dal caro bollette agli aumenti delle materie prime che mettono in difficoltà alcuni settori più esposti come gli allevamenti, le essicazioni di cereali e le filiere di trasformazione. In queste aziende il filo conduttore è sempre la passione, la tradizione, il rispetto per la natura e l’ambiente. Il nostro impegno continuerà con altre tappe, per far emergere realtà produttive uniche e sorprendenti che vanno sicuramente valorizzate e divulgate”.
Il tour è proseguito con l’azienda agricola Sartoreo, sempre a Candiana. Una realtà al passo con le innovazioni nel campo della zootecnia per migliorare il benessere animale ottimizzando la gestione aziendale con nuovi strumenti all’avanguardia e monitorando i gruppi di bestiame attraverso dispositivi tecnologici. Nuovi investimenti sono stati realizzati sui rivestimenti dei grigliati e sulle cuccette, nella stalla delle bovine da latte, ma anche sui gruppi di mungitura, sull’impianto di ventilazione, sui nuovi robot introdotti per facilitare il lavoro 24h al giorno e 7 giorni su 7. La massima attenzione è rivolta inoltre all’uso preciso e competente degli antibiotici, limitando i farmaci, riducendo e prevenendo le malattie con terapie mirate. Il benessere degli animali rappresenta un valore da tutelare e valorizzare e questo premia sia in termini di qualità che di quantità. L’attività primaria è la produzione del latte, ma una parte viene lavorata per ottenere yoghurt, formaggi morbidi o stagionati, caciotte e burro. 
Ultima tappa del tour è stata dedicata all’azienda agricola vitivinicola Gabriele Gastaldi di Candiana. Da oltre 60 anni i loro vini sono simbolo di qualità, dello stile e del gusto italiano. Su una superficie di 6,5 ettari coltivata totalmente a vigneto, vengono prodotti vini come merlot, cabernet doc, raboso frizzante, chardonnay, pinot grigio, prosecco spumante doc e moscato spumante. Vino e vigne sono sempre stati al centro nei progetti di famiglia, attenta alle innovazioni, ma con uno sguardo alla tradizione tramandata di padre in figlio, per offrire al consumatore vini morbidi ed equilibrati. Gabriele si occupa in prima persona di seguire l’intero percorso del vino, dalla coltivazione della vigna alla vendita, fino alla consegna del prodotto sfuso o imbottigliato. 
“La Provincia di Padova – ha concluso Paola Berto - in questo periodo particolarmente delicato, intende sostenere le realtà produttive locali che hanno risentito maggiormente della crisi pandemica. Cerchiamo di conoscere da vicino queste aziende che, raccontando la loro storia e le loro tradizioni ci parlano di innovazioni e di investimenti. Nel contempo è nostro intento ascoltare le loro esigenze mettendo in risalto queste eccellenze locali che caratterizzano i comuni della nostra provincia. Da parte nostra auspichiamo una fattiva collaborazione sinergica. Un ringraziamento particolare alle aziende per la loro accoglienza”.

04/03/2022