É stata aperta al traffico la bretella principale della nuova viabilità in fase d'ultimazione sulla SP4 in località Cristo di Arzerello di Piove di Sacco, con estensione fino a via Taliercio in Comune di Brugine.     
La Nuova Provincia di Padova sta per completare in questo modo uno degli interventi maggiormente attesi dal territorio che mette in sicurezza uno snodo viario tra i più pericolosi e trafficati della zona. L’apertura al traffico della nuova viabilità in fase di ultimazione è stata realizzata dal presidente della Nuova Provincia di Padova Enoch Soranzo, dal vice presidente Fabio Bui e dai sindaci di Piove di Sacco Davide Gianella e di Brugine Michele Giraldo.

“È davvero un grande orgoglio vedere l’apertura al traffico della bretella principale sulla SP4 – ha spiegato il presidente Soranzo – è un’opera voluta, desiderata, attesa dai cittadini per tanti, troppi anni e noi la stiamo completando. 
La realizzazione di questo nuovo tratto consente di escludere la frazione di Cristo di Arzerello dal passaggio del traffico, ha richiesto sicuramente tempi più lunghi, ma era impensabile intervenire solamente allargando la strada. 
Questa è la Provincia dei fatti, dei cantieri che partono, delle opere che si vedono e nell’arco di quest’anno andremo a dare risposta anche ad altre esigenze dei cittadini e dei sindaci mettendo le risorse e accorciando il più possibile i tempi della burocrazia”. 
L’opera, finanziata con 2,5 milioni di euro, si estende fino a via Taliercio nel Comune di Brugine  L’importo è interamente finanziato dalla Provincia con i contributi per l’acquisizione delle aree da parte del Comune di Piove di Sacco (480 mila euro) e del Comune di Brugine (38 mila euro). 

“L’inaugurazione di oggi – ha aggiunto il vice presidente Bui - dimostra ancora una volta che la Provincia di Padova è la Provincia dei sindaci e al di là delle appartenenze e delle risorse, riesce a realizzare opere di fondamentale importanza. Questa è la dimostrazione che le Province sono enti utili e insostituibili, del “fare e non quelle del parlare”. Il progetto di trovare una soluzione al nodo viario di via Rusteghello nasce nel 2006. La frazione Cristo di Arzerello si è infatti trovata divisa dal passaggio, lungo tutto il proprio asse est-ovest, della SP4 e l’aumento del traffico pesante ha determinato un peggioramento della situazione creando anche danneggiamenti alla chiesa. La nostra priorità è di garantire la sicurezza dei cittadini, per questo siamo impegnati a sbloccare tutti gli interventi che vanno a risolvere i tanti nodi delicati della viabilità provinciale”. 

L’unica soluzione è stata quella di realizzare una nuova viabilità pensata con l’obiettivo di escludere la frazione dal passaggio del traffico principale. La larghezza ridotta della provinciale, la presenza di innesti a raso di strade sia pubbliche che private, i passi carrai e addirittura l’esistenza di abitazioni con porte di accesso che si affacciano direttamente alla viabilità principale, creavano continue situazioni di pericolo. 

“La bretella inaugurata oggi – ha detto Davide Gianella - è un progetto che parte da lontano. Molte persone si sono adoperate perché oggi potessimo arrivare a questo risultato. Un grazie particolare alla Provincia di Padova che ci ha creduto e si è adoperata affinché il sogno di molti potesse diventare realtà. Le auto ora possono transitare in sicurezza salvaguardando anche il capitello del Cristo di Arzerello”.

É stata realizzata la messa in sicurezza del tratto di strada provinciale esistente in via Taliercio fino all’innesto su via Rusteghello e la realizzazione, su strada sterrata comunale opportunamente allargata, di una nuova bretella di collegamento e di due rotatorie che consentono di bypassare la chiesa. Si tratta di una soluzione con diversi vantaggi tra cui quello di evitare la possibilità che il traffico principale ritorni sulla vecchia SP 4 visto che in questo modo sarà più agevole proseguire lungo una nuova strada larga e sicura. Inoltre gli abitanti delle abitazioni posizionate vicino all’incrocio di via Rusteghello con la Sp 4, possono utilizzare il vecchio sedime della provinciale reso sicuro dai lavori. La nuova viabilità è stata inoltre studiata in modo da adattarsi alla pista ciclabile che il Comune di Brugine sta progettando per collegare il centro alla frazione di Cristo di Arzerello. Infine, il progetto prevede di incanalare la viabilità proveniente da est verso la rotonda a nord della frazione. In questo modo si evita l’utilizzo del pericoloso incrocio posto in corrispondenza del capitello. 

“É una bretella fondamentale per l’area dell’intera Saccisica – ha concluso Michele Giaraldo – in quanto che riesce a mettere in sicurezza una strada provinciale  molto importante come la SP4 che lambisce in maniera marginale il territorio di Brugine ma sicuramente è un punto nevralgico per migliorare la sicurezza. Ringrazio la Provincia di Padova e tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di quest’opera”.

20/07/2018