Este, Montegrotto Terme, Piove di Sacco, Massanzago, San Giorgio in Bosco: sono i cinque Comuni vincitori del bando “Un nuovo parco nel tuo Comune”, l’iniziativa proposta lo scorso mese di marzo dalla Provincia di Padova per rafforzare le azioni di contrasto all’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria.

Il bando, rivolto ai Comuni, ha registrato una partecipazione significativa, segno di un crescente interesse verso politiche ambientali attive e condivise. Sono stati 14 le municipalità che hanno partecipato alla gara; relativamente agli altri Comuni in graduatoria (ma non beneficiari), il bando prevede la possibilità, nel caso di successivi finanziamenti o rinunce, di essere comunque considerati per future assegnazioni.

Attraverso l’ampliamento delle aree verdi nei territori comunali, l’obiettivo dell’iniziativa era di aggiungere alle misure già attive per il contenimento degli inquinanti, un’ulteriore azione: la realizzazione di nuovi parchi urbani capaci di incidere in modo benefico sulla qualità dell’aria a livello locale.

Contestualmente, attraverso l’aumento del numero di alberi sul territorio, si ricaverà una riduzione del rumore, la protezione di risorse idriche sotterranee e un contributo alla conservazione della biodiversità. Ogni parco avrà una superficie pari a cinque mila metri quadrati e sarà realizzato secondo modelli progettuali sostenibili, con la messa a dimora di 612 piante autoctone, tra alberi e arbusti. Almeno il 30% degli esemplari piantati avrà un’altezza di oltre tre metri, mentre le restanti saranno giovani piante selezionate per la loro capacità di adattamento e resistenza.

Il contesto
Il progetto si inserisce in un percorso intrapreso dalle amministrazioni a partire dal 2021, a seguito della condanna inflitta all’Italia, con particolare riferimento alle regioni del Nord, dalla Corte di Giustizia Europea per i ripetuti superamenti dei limiti di PM10 nell’area della Pianura Padana. Un contesto ambientale complesso, caratterizzato da alcuni fattori che gravano come ad esempio la particolare conformazione orografica e la geografia antropica della regione caratterizzata da un’intensa attività produttiva.
In linea con il Green Deal europeo e l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, la Provincia di Padova ha avviato un piano d’azione condiviso con il Comune di Padova per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. L’incremento della superficie arborea è stato individuato come uno degli strumenti efficaci e immediatamente attuabili per dare seguito a questo impegno.

Il valore della forestazione urbana
Oltre alla capacità di assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno, le aree verdi contribuiscono a mitigare le ondate di calore, a ridurre il rischio idrogeologico e a migliorare il benessere psico-fisico della popolazione. La vicinanza con la natura stimola inoltre comportamenti virtuosi e orientati alla salvaguardia e al rispetto del bene comune, inteso sia come comunità umana, sia come spazio pubblico.

I partner
Al progetto “Un nuovo parco nel tuo Comune” collaborano Provincia di Padova, ETRA S.p.A. società benefit, AcegasApsAmga S.p.A. e acquevenete S.p.A. Inoltre, ci sono due partecipazioni di tipo “tecnico”: Veneto Agricoltura fornirà le essenze per la realizzazione dei parchi e il “Modulo d’impianto”, fornendo supporto tecnico ai Comuni con il Distretto del Florovivaismo di Saonara che provvederà all’intera realizzazione delle aree verdi.

Dichiarazioni
Valentino Turetta, consigliere della Provincia di Padova con delega all’Ambiente: «Come Provincia di Padova, siamo molto soddisfatti della risposta arrivata dai Comuni. Sono state diverse fra loro, le iniziative che in questi anni abbiamo potuto attivare per contenere l’inquinamento atmosferico, chiedendo anche ai cittadini di fare la propria parte per ridurlo.  Oggi è la Pubblica Amministrazione a dare un segnale concreto, con interventi strutturali che parlano di futuro e responsabilità condivisa.

Piantare alberi – aggiunge Turetta - non è solo un gesto simbolico, ma una misura reale ed efficace, riconosciuta anche dall’Unione Europea, che ha fissato l’obiettivo ambizioso di tre miliardi di nuovi alberi entro il 2030. Ogni albero è un investimento per il clima, la biodiversità e la salute pubblica. Il coinvolgimento delle multiutility e delle aziende di servizi sarà fondamentale per valorizzare al meglio ogni progetto, rafforzando il legame tra Amministrazioni e comunità.

Il nostro invito è ora quello di accompagnare questa prima fase con impegno, affinché “Un nuovo parco per il tuo Comune” possa diventare un modello replicabile di rigenerazione ambientale».
 

29/05/2025