«Sarà l’architetto Stefano Boeri a occuparsi del progetto di riqualificazione che interesserà il Kursaal di Abano. Il progetto sarà condiviso tra la Provincia di Padova e il Comune di Abano Terme anche per quanto concerne i costi di progettazione. Il progetto si svilupperà in due direzioni: interesserà il Kursaal in senso stretto e anche il quadrante del centro pedonale di Abano in cui esso è inserito. L’incarico sarà formalmente affidato entro questo mese. Nel frattempo, con apposita variazione di bilancio di 100 mila euro, la Provincia ha già dato incarico a un altro soggetto di sviluppare e realizzare un intervento temporaneo per ricomporre il decoro dell’area che perimetra l’edificio, in modo da restituire uno scorcio urbano esteticamente composto e gradevole». Lo annuncia Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova.
LA RIQUALIFICAZIONE URBANA PERMANENTE
Si articolano in due fasi le azioni programmate per restituire il Kursaal all’antico splendore (fasi che procederanno in parallelo): la prima fase è quella propedeutica a tutta l’operazione. Questo primo step prevede che il progettista proceda alla disamina urbanistica dell’area circostante, anche per rispondere a esigenze specifiche del Comune di Abano Terme.
«Quest’ultimo – ricorda Federico Barbierato, sindaco di Abano Terme - ha espresso la necessità di definire gli spazi pubblici e in particolare i collegamenti tra gli spazi aperti, soprattutto quello fra il Kursaal e il Parco Urbano Termale progettato da Paolo Portoghesi. All’interno di questo percorso molto importante in quanto connessione urbana tra punti d’interesse pubblico, si realizzeranno infatti anche interventi privati molto attesi (tra questi, la riqualificazione dell’area dell’hotel Centrale). Ciò che in questa fase viene affrontato, è il tema urbanistico adeguato all’essenza di Abano: mettere in collegamento queste funzioni e definire questi spazi, per poi focalizzarsi sul Kursaal, è importante per programmare il futuro di tutta l’area e, come conseguenza, di una porzione molto importante del centro cittadino».
La seconda fase del progetto riguarderà l’immobile di proprietà della Provincia di Padova - il Kursaal e le sue pertinenze -. Spiega Canella: «Gli incontri preliminari intercorsi con il professionista hanno consentito di delineare l’obiettivo dell’Amministrazione, ovvero definire il concept del nuovo sito al fine di dare una risposta efficiente e innovativa che consenta di ricavare nuovi spazi per la collettività, per la promozione turistica e del territorio e per la promozione di altre attività di fruizione collettiva. È stata esclusa da subito l’ipotesi di spazi commerciali di media o grande struttura di vendita. Il progetto definirà i presumibili costi e le ipotetiche distribuzioni degli spazi e dei volumi, giungendo a un master plan complessivo con le stime dei costi. Avremo immagini, vedute, ipotesi alternative da proporre, ma soprattutto stime economiche e informazioni concrete e precise che indichino uno o più percorsi possibili».
Le due fasi progettuali verranno concertate tra Provincia di Padova, Comune di Abano Terme e studio Boeri in modo da giungere a una soluzione progettuale condivisa, concreta e fattibile. L’obiettivo è concludere la fase di proposta progettuale entro l’anno per poterla presentare alla cittadinanza e agli stakeholder con l’anno nuovo.
L’ESTATE TRASCORSA
Dopo il sopralluogo di fine maggio con i rappresentanti e tecnici di Provincia e Comune insieme a Stefano Boeri, nel mese di luglio si è svolto un incontro fra i rappresentanti dei due Enti locali e Federalberghi per condividere le scelte, aggiornarli sui lavori e ascoltare eventuali richieste e osservazioni.
«Gli albergatori sono imprenditori e conoscono i tempi necessari per concretizzare idee e progetti, contando anche che da quando ci siamo incontrati, in mezzo ci sono state le ferie – sottolinea Sergio Giordani, presidente della Provincia di Padova -. Da quando, a giugno, sono stati stanziati i 100 mila euro con la variazione di bilancio per gli interventi temporanei, abbiamo individuato imprese, le abbiamo portate in sopralluogo, attesi e valutati i preventivi, raccolto le disponibilità delle aziende artigiane per fare gli interventi. Sarà realizzata una serie di lavori per i quali c’è bisogno di operai esterni specializzati e di attendere il momento opportuno (per esempio per la potatura degli alberi). Per quanto concerne, invece, il progetto più ampio di ristrutturazione, la fase iniziale è quella più importante. È un’attività complessa perché sulle questioni urbanistiche si decide il futuro di un centro cittadino e richiede pertanto attenta attività di valutazione».
LA RIQUALIFICAZIONE URBANA TEMPORANEA
Finché si svilupperà la progettualità definitiva e nell’attesa del conseguente restauro, sono previsti interventi di abbellimento provvisorio che intendono restituire alla città, anche in vista di un periodo importante e turisticamente attrattivo, un involucro esterno più gradevole, una sorta di “vestito”.
«Quello che oggi manca alla vista del passante, è una situazione esteticamente gradevole. Per rispondere a questa esigenza, la Provincia realizzerà un doppio intervento – annuncia Giordani -: pulizia arborea, un intervento per sistemare il verde esterno e intervento di mitigazione del perimetro esterno con vetrofanie e pannellature provvisorie. Questi interventi saranno eseguiti in tempi brevi: contiamo di concluderli entro l’anno così da restituire un’immagine rinnovata del complesso».
«Per quanto riguarda la sicurezza – sottolinea il presidente della Provincia -, è già garantita sia a livello strutturale, sia attraverso meccanismi anti effrazione per segnalare il divieto di accesso ed evitare ingressi a persone non autorizzate».
«Come Provincia siamo consapevoli dell’importanza che questo edificio riveste per la città di Abano Terme sia a livello di immagine, sia per quanto riguarda il contesto e la sua storia. Siamo al lavoro fra Amministrazioni e con i tecnici per giungere a una soluzione che riporti a nuovo splendore questo luogo così importante e amato», conclude il presidente Giordani.