Ha inaugurato venerdì 11 ottobre, la “nuova stagione” del casone di Isola Millecampi, con un appuntamento a cui hanno aderito numerosi rappresentanti di Istituzioni pubbliche ed enti. La struttura si erge su Motta Millecampi ed è un antico casone ristrutturato e recentemente affidato a un nuovo gestore. Sono numerose le particolarità del luogo che ne sottolineano la valenza storica e culturale. Raggiungibile esclusivamente via mare, l’Isola, con il suo casone, costituisce il punto di sbocco della provincia di Padova sulla laguna.
È del dicembre 2023 l’avviso con il quale la Provincia di Padova, proprietaria dell’immobile, manifesta l’intenzione di concedere in uso il complesso immobiliare con l’obiettivo di valorizzare l’area in quanto polo di didattica ambientale, di cultura, di formazione, di attività sportiva e di un turismo specializzato in basso impatto ecologico ed elevata sostenibilità, promuovendo la conoscenza delle attività tradizionali del contesto lagunare.
Nel febbraio 2024, a seguito di una selezione pubblica, il complesso immobiliare Valle Millecampi è stato assegnato in gestione alla società agricola Baba di Camponogara (VE).
Sergio Giordani, presidente della Provincia di Padova:
«Inaugurare la “nuova vita” dell’Isola significa celebrare tutti gli sforzi fatti finora e partire con rinnovato entusiasmo. La storia di questo luogo meraviglioso attraversa le epoche e porta con sé tante altre storie di vita, di famiglie, di donne e uomini che hanno fatto della pesca il loro lavoro. Persone che dalla laguna hanno tratto la fonte del loro sostentamento. Qui, in questo casone dei pescatori e grazie a questo avamposto, la comunità locale ha costruito parte della sua identità e delle sue tradizioni.
Quando la Provincia di Padova ha acquisito la motta e il casone nel 2007, questo luogo si trovava in uno stato di abbandono. La ristrutturazione è durata molto tempo: sono stati necessari interventi radicali di ricostruzione del casone e di ripristino in sicurezza dell’isola con l’innalzamento della motta. Il casone era in parte crollato. Ma era doveroso non abbandonare questo luogo, anche se sapevamo che sarebbero stati necessari tanti anni di lavoro.
Un progetto di tale portata ha richiesto ingenti risorse e tantissime energie da parte delle persone che vi hanno lavorato nel corso degli anni. Tutto questo oggi è possibile grazie alla volontà di numerosi Enti che hanno collaborato insieme: oltre alla Provincia di Padova, la Regione Veneto, la Fondazione Cariparo e il Magistrato alle Acque. L’unione di intenti di riportare in vita l’Isola e la Motta, ha permesso di ristrutturare l’area e di ridare nuova vita e nuovo slancio, nel segno della tradizione.
Questo luogo di confine, in cui la provincia di Padova incontra la laguna di Venezia, è in realtà il primo punto di approdo di chi va per mare. È un simbolo fortissimo di appartenenza territoriale e tradizioni marinare e contadine insieme».
Debora Friso, vice sindaco di Codevigo, condividendo il messaggio del sindaco Ettore Lazzaro, impossibilitato a partecipare:
«Per il Comune di Codevigo è una bella soddisfazione che si sia arrivati finalmente a questo punto, abbiamo sempre ritenuto che sia importante e fondamentale soprattutto per Codevigo lo sviluppo dell’area valliva partendo proprio dalla riqualificazione delle strutture esistenti. Questa primavera dopo l’inaugurazione del Casone delle Sacche e successiva partenza dell’attività nei nostri Casoni, si è potuto già vedere l’interesse che suscita questa area naturalistica unica per la provincia di Padova. Un ringraziamento al presidente Giordani e il vicepresidente Canella per il lavoro che hanno fatto per far sì che il tutto si realizzi ripeto dopo anni di inattività far ripartire il tutto è una gran bella soddisfazione. Per il prossimo futuro sarà fondamentale lo scavo dei canali che permetterà la comunicazione dei siti partendo proprio dai casoni Della Fogolana e dal Casone delle Sacche per raggiungere il Millecampi e la spiaggia della Boschettona. Provincia e Comune dovranno lavorare insieme per cercare di ottenere il risultato attraverso il Provveditorato alle Acque di Venezia».
Giuseppe Toffoli, vice presidente di Fondazione Cariparo:
«Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del territorio, salvaguardia dell’ambiente e promozione di un turismo di qualità sono alcuni degli ambiti in cui la Fondazione realizza la propria missione filantropica. E la rinascita del Casone di Isola Millecampi, che oggi celebriamo con soddisfazione, li tocca tutti. Questo luogo si candida infatti a diventare un polo di didattica ambientale, cultura, attività sportiva e turismo sostenibile, che contribuirà a promuovere questo territorio diffondendo la conoscenza delle attività tradizionali del contesto lagunare. Orizzonti di sviluppo a cui ci sentiamo particolarmente vicini e che ci hanno spinto a sostenere la nuova stagione che oggi si apre».
Roberto Rossetto, presidente dell’Autorità per la Laguna di Venezia ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della concertazione fra Enti per il raggiungimento di grandi risultati.
Roberto Marcato, assessore regionale allo Sviluppo economico ed Energia, delegato dal presidente della Regione Luca Zaia:
«Sono particolarmente orgoglioso di questa inaugurazione che chiude un percorso che ho iniziato personalmente da assessore provinciale all'ambiente a Padova. Oggi nel ruolo di assessore regionale con delega alla legge speciale per Venezia non posso che essere soddisfatto di questo taglio del nastro che segna un'importante rinascita. E' un risultato raggiunto grazie ad una proficua sinergia tra enti, dimostrazione concreta che la collaborazione e il dialogo sono la chiave per ogni risultato. Infine da padovano non posso che essere orgoglioso di essere presente in questo luogo prezioso dal punto di vista naturalistico, da oggi messo a disposizione e reso visitabile e fruibile per varie attività. Un'occasione di rinascita della quale dobbiamo essere tutti felici».
Antonio De Poli, senatore questore della Repubblica Italiana:
«Essere qui per inaugurare il progetto che porterà al riutilizzo di questo immobile è per me un vero onore. Perché oggi raccontiamo una nuova storia, anche questa tipica delle nostre terre: di riscatto e sguardo verso il futuro. Verso tutte le nuove opportunità che si aprono per noi coniugando insieme sviluppo e ambiente».
Devy Chinazzi, gestore di Casone Millecampi:
«Attraverso il nostro progetto vorremmo ridare vita a questo luogo mantenendo l’identità e la funzione per il quale era stato realizzato, guardando al futuro. Isola Millecampi vuole essere un luogo di attività e di accoglienza per le nuove generazioni di pescatori. Intendiamo ridare vita a una comunità di pesca impareranno a gestire le risorse della laguna, un avamposto dedicato alla pesca in cui accogliere e proporre esperienze legate alla tradizione lagunare e locale, in un dialogo continuo con il territorio in cui è inserito. L’obiettivo è raggiungere un equilibrio fra ambiente, sostenibilità economica, socialità.
Come prima cosa, quindi, è nostro obiettivo far rivivere il "bilancione" da sempre simbolo di vita e lavoro per questo luogo: grazie al bilancione si lavora, si pesca, si dà vita a una comunità e a un’attività di gruppo oltre a permetterci di far vivere questo tipo di pesca tradizionale ai nostri ospiti.
Questo strumento rappresenta il fulcro, oltre che il simbolo, dell’attività di pesca intesa come lavoro».