Presentato nella sede della Provincia di Padova a Palazzo Santo Stefano, Gino Colella, il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale di Busitalia Veneto. Padovano di 57 anni, ha ricoperto incarichi di vertice all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato e presso società private.
Oltre al padrone di casa, il Sindaco e Presidente della Provincia di Padova, Sergio Giordani, erano presenti all’incontro Stefano Bonora, AD di Busitalia e Andrea Ragona, Assessore alla Mobilità del Comune di Padova.
L’incontro è stato l’occasione per sancire una rinnovata collaborazione tra Comune, Provincia di Padova e Busitalia Veneto e per sottolineare la piena condivisione e convergenza degli obiettivi volti a garantire al contempo un servizio di trasporto pubblico di qualità e la sostenibilità economica e finanziaria del contratto.
Il cambio di Vertice di Busitalia Veneto si inserisce in un momento di eccezionale complessità per la società ed il territorio. A fronte di un contratto di servizio sottoscritto sulla base di condizioni stabilite nel 2017, si contrappone un contesto nuovo ed incerto:
• agli effetti della pandemia che tutt’ora perdurano (-40% di ricavi da biglietti/abbonamenti), si sono aggiunti quelli legati agli eccezionali rincari energetici e del costo delle materie prime (dal +38% ad oltre + 100%);
• tempi di consegna dei materiali/mezzi aumentati per effetto della carenza di materie prime e del rallentamento delle produzioni;
• mercato del lavoro a livello nazionale ed europeo caratterizzato da una carenza strutturale di autisti.
IN ARRIVO NUOVE ASSUNZIONI - È partito questa settimana un nuovo bando di assunzione per aumentare gli autisti di 20 unità (al netto delle uscite) entro il 31 dicembre 2022. Queste ulteriori assunzioni si sommeranno agli 87 autisti entrati in servizio dall’avvio del contratto di servizio (set-21). Confermato, inoltre, il progetto Academy che consentirà l’assunzione di ulteriori 50 autisti entro la Primavera/Estate 2023.
RILANCIO RELAZIONI SINDACALI - Tra gli obiettivi a breve termine, il rilancio delle relazioni sindacali: la prossima settimana è previsto un incontro con le rappresentanze sindacali a livello nazionale a cui seguiranno gli incontri di approfondimento e declinazione a livello territoriale.
ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE – è confermato l’impegno verso la transizione ecologica e l’introduzione di mezzi a basso impatto ambientale: dall’avvio del nuovo contratto di servizio sono stati immessi nel parco 123 nuovi autobus (il 23% del totale) in coerenza con gli impegni contrattuali.
PROGETTO VIGILANTES – Da ultimo viene richiamato il progetto “vigilantes” che, attraverso la presenza diffusa e capillare sul territorio di personale qualificato in affiancamento a dipendenti Busitalia Veneto, ha l’obiettivo di prevenire episodi di vandalismo e aggressioni e di sensibilizzare i passeggeri al rispetto delle regole di viaggio.
"Non possiamo che essere soddisfatti, come Provincia di Padova, della nomina ed insediamento ufficiale del nuovo Amministratore delegato di Busitalia Veneto S.p.A., Gino Colella, - ha dichiarato Vincenzo Gottardo, vicepresidente della Provincia di Padova, delegato al Trasporto pubblico locale - con l’auspicio che la sua figura possa rappresentare il punto di ripartenza dell’articolato sistema della mobilità padovana che sta vivendo un momento di forte criticità di cui gli utenti sono i primi ad essere penalizzati. In meno di due anni, in quanto il nuovo Contratto di Servizio è stato sottoscritto a dicembre 2020 con avvio effettivo a settembre 2021, la compagine sociale di Busitalia Veneto ha visto succedersi 3 Amministratori delegati, Viola, Barbarino e ora Colella e tali cambi del board hanno sicuramente influito negativamente sugli aspetti organizzativi aziendali con le note problematiche nella gestione del servizio.
Come Provincia confidiamo nella massima collaborazione tra le parti, che ci ha sempre contraddistinto nel tempo, e il forte impegno dell’Azienda Busitalia Veneto S.p.A. nel rispetto del Contratto di Servizio che definisce chiaramente le esigenze di mobilità collettiva di un territorio, quello provinciale, che conta quasi 1 milione di abitanti interessato da forti relazioni, non solo scolastiche e di lavoro, ma anche a livello turistico e di servizi. Finalmente l’emergenza pandemica è alle spalle e la vita sociale è tornata a pieno regime in tutti i vari settori, grazie anche al supporto normativo ed economico a livello governativo che ha permesso al settore del trasporto pubblico locale di beneficiare di importanti sussidi e di ripartire a pieno regime già dallo scorso Aprile".