La Provincia di Padova presenta la nuova edizione del progetto "La Provincia Respira", una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni locali sull'importanza della qualità dell'aria e delle pratiche sostenibili. Parte integrante del Piano Regionale di tutela dell’atmosfera, il progetto mira a coinvolgere attivamente i 101 Comuni della Provincia, promuovendo azioni concrete per ridurre le emissioni inquinanti.
La campagna prevede una serie di iniziative coordinate e strumenti di comunicazione che comprendono: affissioni pubblicitarie sugli autobus urbani e provinciali, la distribuzione di locandine con il "Manifesto delle Buone Pratiche" e l'attivazione di rubriche informative su social media come Instagram e Facebook. Ogni Comune potrà adattare i materiali ricevuti per iniziative locali, garantendo una diffusione uniforme del messaggio.
Il sito web laprovinciarespira.it sarà il cuore della campagna di comunicazione, e intende proporsi come un punto di riferimento per i cittadini e i Comuni. Il progetto prevede un restyling completo del sito attualmente esistente, con il passaggio ad una piattaforma avanzata, capace di offrire maggiori funzionalità e flessibilità nella gestione dei contenuti.
All’interno del sito, saranno sviluppate sezioni specifiche:
- La mappa interattiva nella home del sito dà una panoramica immediata della situazione complessiva della Provincia di Padova, Comune per Comune, evidenziando i colori corrispondenti ai diversi livelli di allerta ambientale. Cliccando su ciascun Comune, è possibile accedere alla scheda con il livello di allerta attivo e le limitazioni.
- Nella sezione dedicata ai Comuni aderenti, ogni municipalità ha una pagina personalizzata per fornire dati ambientali aggiornati e informazioni dettagliate sulle iniziative locali. Sarà possibile visualizzare parametri specifici come la qualità dell'aria e le azioni adottate nell'ambito del progetto, nonché scaricare le ordinanze comunali e consultare le limitazioni vigenti per ogni livello di allerta.
- Sezione eventi ecologici: Una mappa georeferenziata interattiva, aggiornata in tempo reale grazie ai dati forniti da Arpav, mostra in modo chiaro e intuitivo tutti gli eventi ecologici organizzati dai Comuni. Gli utenti potranno facilmente trovare le informazioni di interesse e visualizzare gli eventi in programma, che saranno collegati alle pagine dei rispettivi Comuni.
Sarà inoltre pubblicato il Manifesto delle Buone Pratiche: 10 punti chiave, ciascuno focalizzato su azioni sostenibili, come l'uso di mezzi pubblici, la promozione dello smart working, la regolazione responsabile del termostato, l'adozione di sistemi di riscaldamento a basse emissioni. Tra i temi trattati, anche la gestione delle emissioni agricole, il divieto di abbruciamento e la promozione della vegetazione urbana.
La campagna "La Provincia Respira" si articolerà da novembre 2024 ad aprile 2025. Il piano editoriale prevede la pubblicazione mensile di contenuti sui social media che includono buone pratiche, aggiornamenti sui risultati ottenuti e comunicazioni legate alle Domeniche Ecologiche. Oltre alle locandine, saranno distribuiti dei segnalibi personalizzati ai Comuni aderenti.
Il progetto includerà una piattaforma digitale denominata Eventi Green: Il Futuro Respira con Noi, dedicata agli eventi sul territorio e nei Comuni, per promuovere sensibilizzazione e iniziative ecologiche in modo coordinato e visibile.
DICHIARAZIONI
Valentino Turetta, consigliere della Provincia di Padova con delega all’Ambiente
«Il sito internet laprovinciarespira.it è uno strumento che la Provincia di Padova mette a disposizione dei cittadini, affinché possano avere informazioni semplici e aggiornate in materia di qualità dell’aria e di provvedimenti attivi. Mettere in rete in un unico dominio i Comuni che aderiscono alle misure di contenimento dell’inquinamento aereo adottate nel Tavolo Tecnico Zonale dello scorso 29 luglio, significa dare ai cittadini che si spostano all’interno del nostro territorio, uno strumento per conoscere se e quali limitazioni sono previste. Contestualmente, possono attingere alle informazioni sulle iniziative propositive adottate dai Comuni in favore dell’ambiente e a sostegno delle buone pratiche.
«Attualmente i Comuni della provincia di Padova che hanno adottato ordinanze per il contenimento dell’inquinamento dell’aria sono più di 50, oltre la metà dei Comuni che fanno parte del territorio, ma altri sono in fase di perfezionamento degli atti, pertanto il numero è destinato ad aumentare – aggiunge Turetta -. L’attenzione su questo tema è molto alta, non soltanto per rispondere alla normativa regionale emessa in risposta alla condanna da parte della Corte di Giustizia Europea del 2020 per i ripetuti superamenti dei limiti del PM10, ma anche e soprattutto per la salute di tutti noi. Come già abbiamo avuto modo di ricordare, è importante la collaborazione fra Istituzioni e cittadini nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica».
Laura Salvatore, caposettore Ambiente del Comune di Padova
«Sul territorio comunale di Padova sono attualmente in vigore quattro ordinanze finalizzate a contenere l’inquinamento dell’aria attraverso: le limitazioni del traffico e le relative deroghe; l’utilizzo degli impianti di riscaldamento; le domeniche ecologiche e il servizio MoVe-In, introdotto nel febbraio di quest’anno, a cui possono aderire i proprietari di veicoli più vecchi.
L’adesione alle disposizioni del Tavolo Tecnico Zonale è stata totale, attraverso il recepimento di tutte le indicazioni e i dati che ci vengono comunicati da Arpav confermano che i provvedimenti stanno portando a risultati migliorativi in termini di qualità dell’aria e questo dimostra che la strada intrapresa da tempo è quella giusta, anche se è ancora possibile migliorare. In considerazione di ciò, nei prossimi giorni sarà data comunicazione di altre iniziative preventive promosse dal Comune di Padova».
Luca Zagolin, tecnico Arpav
«I dati di qualità dell’aria riferiti all’ultimo anno solare mostrano una condizione di generale rispetto dei valori limite annuali legati a biossido di azoto, PM10, PM2.5 e benzene. Permangono invece ancora diffusi i superamenti del valore limite giornaliero del PM10, per quanto il 2023 abbia mostrato un numero di giorni di sforamento più bassi del 2022. Da mantenere alta anche l’attenzione ai livelli di benzo(a)pirene, inquinante legato specificamente alla combustione delle biomasse. Per quanto concerne invece la situazione attuale, nel mese di ottobre i livelli di PM10 sono rimasti sotto i limiti in tutta la Regione, grazie anche ai frequenti episodi di instabilità atmosferica, e non si è registrato nessun caso di livello di allerta superiore al verde».
LE MISURE
Lo scorso 15 luglio sono state presentate le disposizioni che sono state votate nel corso della riunione TTZ del 29 luglio e che sono in vigore dal 1° ottobre 2024 al 30 aprile 2025. Il testo riassume le misure straordinarie previste dal Dgr Regionale 238:
1. Limitazioni del traffico per Padova, Cintura e per i Comuni con più di 10 mila abitanti (Livello arancio: stop dal lunedì al venerdì fino a benzina Euro 2, gasolio fino a Euro 5, ciclomotori e motoveicoli fino a Euro 1. Livello rosso: stop tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 tutti i veicoli compresi nel limite “arancione” più autoveicoli a gasolio trasporto merci fino a Euro 5; lavaggio strade);
2. Divieto di abbruciamento totale da ottobre ad aprile, in caso di allerte arancio e rosso (falò, fuochi d’artificio, barbecue);
3. Abitazioni domestiche: limite delle temperature dai 19°C, abbassato di un grado centigrado in caso di allerte arancio e rosso;
4. Generatori a biomassa: riduzione sensibile dell’utilizzo degli impianti altamente inquinanti in caso di presenza di impianto alternativo. La Provincia di Padova aveva pubblicato un bando per i contributi, due anni fa; la Regione lo ha attualmente aperto. Si incentiva l’utilizzo di pellet certificati.
5. In agricoltura: coperture per gli stoccaggi dei liquami e interramento immediato dei concimi per evitare l’evaporazione degli inquinanti;
6\. Comuni dell’agglomerato Padova: istituzione di una domenica ecologica al mese da ottobre ad aprile con un’area interdetta al traffico. L’elenco è già stato previsto ed è stato approvato oggi.