
E' stato presentato nella Sala Consiglio di Palazzo Santo Stefano, l'iniziativa di teatro civile rivolta agli studenti delle scuole superiori della provincia di Padova.
Lo spettacolo presentato quest'anno è stato "Ti racconto le mafie", un progetto di Anna Tringali e Giacomo Rossetto, con Giacomo Rossetto e la produzione di Teatro Bresci.
"Il termine mafia - è la presentazione che ne fanno gli stessi autori - è riferito genericamente a diverse organizzazioni criminali. Non solo Cosa Nostra siciliana, quindi, ma anche la ‘Ndrangheta calabrese, la camorra napoletana, la Sacra Corona Unita pugliese, per stare in Italia. Le mafie oggi non agiscono solo nei luoghi di origine, ma operano in tutto il nostro Paese, varcando anche i confini nazionali, ramificandosi in tutto il mondo. Le mafie sono un fenomeno che ci riguarda da vicino, indipendentemente da dove viviamo. Negli anni le organizzazioni criminali hanno saputo rinnovarsi, cambiando modi e strategie: è finita la stagione stragista che ha sconvolto l’Italia nei primi anni Novanta ma le mafie hanno saputo cambiare pelle, fare sistema infiltrandosi nel tessuto politico, sociale ed economico del nostro Paese, in un’evoluzione che le rende meno riconoscibili ma più pervasive.
Questa lezione spettacolo - aggiungono - vuole fare luce sulle peculiarità di ogni mafia, chiarendo origini, struttura, e modalità di azione. Quando nascono le mafie, come sono organizzate, come uccidono, dove e come si infiltrano, come funziona l’affiliazione, che ruolo hanno le donne, quali traffici sono i più remunerativi e quanto le mafie guadagnino; e ancora come viene combattuta la mafia, chi è il pentito e chi il collaboratore di giustizia, cosa può fare la società civile per contrastare il crimine organizzato. “Ti racconto le mafie” vuole essere un modo per rispondere a queste e ad altre domande".