E’ stato approvato all’unanimità il documento condiviso con i Comuni della cintura urbana per il contrasto all’inquinamento atmosferico. Alla riunione del Tavolo tecnico zonale dell’agglomerato di Padova, convocata dall’Amministrazione Provinciale, erano presenti i Comuni di Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Legnaro, Limena, Maserà, Mestrino, Noventa Padovana, Padova, Ponte San Nicolò, Rubano, Saonara, Selvazzano, Vigodarzere, Vigonza e Villafranca Padovana, oltre ai rappresentanti dell’Arpav e dell’Usl 6 Euganea.
All’incontro erano presenti inoltre i Comuni di Piove di Sacco, Monselice, Este e Cittadella, che, pur non facendo parte dell’agglomerato di Padova, da anni vengono invitati a partecipare come riferimento di area.
“Per la prima volta – ha detto Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova – siamo riusciti ad adottare all’unanimità un provvedimento condiviso con i Comuni che indica le misure per contrastare l’inquinamento nel periodo autunnale e invernale. Dal 1 ottobre al 31 marzo tutti i Comuni della cintura avranno le stesse misure finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti, in modo da garantire l’uniformità su tutta l’area metropolitana, come invocato dai cittadini che negli anni precedenti si sono lamentati per la disomogeneità dei provvedimenti. E’ importante non abbassare la guardia rispetto a un problema come l’inquinamento atmosferico, che se certamente interessa fenomeni di area vasta, può e deve essere combattuto e circoscritto anche attraverso interventi su scala strettamente locale”.
Il Comune di Padova, avendo una popolazione superiore ai 30 mila abitanti è vincolato al rispetto della delibera regionale n. 836 del 6.6.2017 che prevede l’adozione coordinata e congiunta di misure specifiche per il risanamento e il miglioramento della qualità dell’aria. Gli altri comuni del territorio invece, pur non avendo un obbligo specifico, non sono esenti dall’adottare misure di contrasto all’inquinamento.
“Gli amministratori pubblici – ha detto Elisa Venturini, consigliere provinciale delegato all’Ambiente - sono chiamati a garantire la tutela della salute pubblica dei cittadini che è l’obiettivo primario, cercando nel contempo di limitare il più possibile il disagio e favorendo una maggiore sensibilità e cultura del rispetto verso l’ambiente. L’uniformità e la condivisione del documento è stato quindi un risultato particolarmente importante per tutto il territorio”.
Mentre negli anni scorsi era difficoltoso per i cittadini muoversi e rispettare le diverse ordinanze comunali, ora sarà più facile spostarsi senza incorrere in violazioni.
Le misure, oltre alle limitazioni del traffico, riguardano principalmente il divieto di sosta per i veicoli con i motori accesi, la combustione all’aperto del materiale vegetale, lo spargimento di liquami, il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa, l’obbligo di utilizzo di pellet certificato, le limitazioni della temperatura media nelle abitazioni.
PERIODO INVERNALE 01/10/2019 - 31/03/2020
SEMAFORO VERDE (livello di attenzione)
- Divieto di sosta con motore acceso alle seguenti categorie di veicoli:
a) autobus del trasporto pubblico, nella fase di stazionamento ai capolinea;
b) veicoli della categoria “N” durante le fasi di carico/scarico delle merci;
c) autoveicoli in attesa ai passaggi a livello;
d) autoveicoli in coda “lunga” ai semafori;
- Adottare provvedimenti di sospensione, differimento o divieto della combustione all’aperto del materiale vegetale
- Limite di 19 °C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie delle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
- Divieto di installazione di generatori di calore alimentati a biomassa con una classe di prestazione emissiva inferiore alla classe "3 stelle"
- Obbligo di utilizzare pellet certificato, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW
- Prevedere copertura delle strutture di stoccaggio di liquami, l’applicazione di corrette modalità di spandimento dei liquami e l’interramento delle superfici di suolo oggetto dell’applicazione di fertilizzanti
SEMAFOTO ARANCIO (Primo Livello allerta)
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa inferiore alla classe 3 stelle
- Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto
- limite di 19 °C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie delle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
- divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici
- Potenziamento dei controlli con limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami;
- Obbligo di utilizzare pellet certificato, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW
- Prevedere la copertura delle strutture di stoccaggio di liquami, ove tali pratiche risultino tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili;
SEMAFORO ROSSO (Secondo livello allerta)
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa inferiore alla classe 4 stelle
- Divieto assoluto di combustioni all’aperto
- Limite di 19 °C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie delle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
- Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici
- Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami;
- Obbligo di utilizzare Pellet certificato, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW;
- Prevedere la copertura delle strutture di stoccaggio di liquami, ove tali pratiche risultino tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili.