I solisti veneti

Saranno “I Solisti Veneti”,  diretti da Giuliano Carella, con la partecipazione di ROBERTO FABBRICIANI, a chiudere le celebrazioni per il Giugno Antoniano 2020 con l’unico concerto aperto al pubblico dell'intera manifestazione.

Il concerto, dal titolo “Solstizio in musica in onore di Sant'Antonio” sarà diretto dal Maestro Giuliano Carella e vedrà la partecipazione del celebre flautista Roberto Fabbriciani, artista che ha innovato la tecnica flautistica, oggi internazionalmente riconosciuto tra i suoi migliori interpreti. Fabbriciani ha collaborato con alcuni tra i maggiori compositori del nostro tempo come Luciano Berio, Pierre Boulez, John Cage, György Ligeti e Bruno Maderna, tra i tanti altri.

L’orchestra suonerà il 21 giugno alle ore 21.00 alla Basilica del Santo a Padova per un evento a ingresso libero che, in ottemperanza alle limitazioni ministeriali, prevede 200 posti a sedere. La prenotazione è obbligatoria, da effettuare su Santantonio.org dal 15 giugno fino a esaurimento posti.

A oggi, il concerto padovano del 21 giugno dell’Orchestra “I Solisti Veneti” - con la “Cherubini” diretta da Riccardo Muti sempre il 21 giugno a Ravenna - risulta tra i primissimi concerti con pubblico presente, a festeggiare la ripresa della musica dal vivo dopo la riapertura dei teatri fissata per il 15 giugno.

Il concerto alla Basilica del Santo segna anche l’apertura ufficiale del "Veneto Festival 2020 - 50.mo Festival Internazionale Giuseppe Tartini" che vedrà la partecipazione dell’orchestra, fondata dal Maestro Claudio Scimone, a prestigiosi festival nazionali e internazionali. 

Il programma scelto per il concerto del 21 giugno 2020 celebra Sant’Antonio e anche la storia musicale della Basilica. A partire dalla musica di Antonio Vivaldi che, sin da giovane, accompagnato dal padre – violinista della Cappella Musicale della Basilica di San Marco a Venezia - si esibiva nella Cappella Antoniana.

Il Concerto RV 212 fu commissionato a Vivaldi nel 1711. E se l’aneddotica narra di un Vivaldi che non si sentiva all’altezza dell’impegno, certa ne è l’esecuzione, avvenuta nel febbraio del 1712, in occasione della festa liturgica della Lingua di Sant´Antonio.

Si tratta di una delle pagine più brillanti e virtuosistiche del Prete Rosso. Non se ne ha prova assoluta ma è quasi certo che a interpretarlo sia stato lo stesso Vivaldi. In quell’anno Tartini non era a Padova: ci era rimasto fino al 1710, quindi era burrascosamente fuggito. Vi tornò successivamente e nel 1721 divenne Primo Violino e Maestro de´ Concerti della Basilica Antoniana. Incarico che mantenne fino al 1770, anno della sua morte.

Quest’anno ricorre infatti il duecentocinquantesimo anniversario della morte di Tartini, ricorrenza significativa anche per la Basilica di Sant´Antonio, luogo al quale, più di qualsiasi altro, il Violinista fu legato.

Ecco quindi il bel Concerto per flauto e archi, primo dei soli due che egli scrisse per flauto. Ecco anche la vivace Sinfonia in sol maggiore, anch’essa in certo senso una rarità, visto che ne scrisse solo tre.

Non mancano alcuni suggestivi paralleli sia con compositori contemporanei di Tartini, come Pergolesi, del quale verrà proposto il geniale Concerto in sol maggiore per flauto, archi e basso continuo, sia con interessanti compositori veneti del Novecento, come il chioggiotto Bruno Maderna del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita.

Di Maderna il flautista Roberto Fabbriciani eseguirà “Lamento” per flauto solo.

Autentica pietra miliare della letteratura flautistica barocca è il conclusivo Concerto in sol maggiore op. 10 n. 6 per flauto, archi e basso continuo di Vivaldi, ultimo dei sei concerti per flauto che il Prete Rosso pubblicò ad Amsterdam nel 1729 sotto il titolo di Opera Decima, preceduto da un altro immortale capolavoro vivaldiano: la celebre “Estate” delle “Quattro Stagioni”.

Per garantirne la visione al vasto pubblico si potrà seguire la Diretta streaming web sul sito: https://www.santantonio.org/it/live-streaming; www.13giugno.org oppure sul canale Youtube “Messaggero di sant’Antonio”: https://www.youtube.com/MessaggerodisantAntonio
e anche su Facebook: ”Sant’Antonio di Padova-I frati della Basilica”: https://www.facebook.com/fratidisantantoniodipadova oppure guardare la diretta televisiva di Rete Veneta, canale 18 DT in Veneto e canale 92 DT in Friuli Venezia Giulia (sarà possibile seguire anche la diretta live streaming web di Rete Veneta).

Programma: ANTONIO VIVALDI, Concerto in re maggiore “fatto per la Solennità della SS. Lingua di Sant´Antonio in Padua” RV 212 per violino, archi e basso continuo
GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI, Concerto in sol maggiore per flauto, archi e basso continuo
GIUSEPPE TARTINI, (nel 250.mo anniversario della morte), Sinfonia in sol maggiore e Concerto in sol maggiore per flauto e archi
BRUNO MADERNA, “Lamento” per flauto solo.
ANTONIO VIVALDI, Dall’Opera Ottava “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”, Concerto n.2 in sol minore “L’Estate" per violino, archi e basso continuo e Concerto in sol maggiore op. 10 n. 6 per flauto, archi e basso continuo.

15/06/2020