Il whistleblower, introdotto nell’ordinamento italiano con la n. 190/2012, è colui che segnala, salvaguardando così l’interesse pubblico, una condotta illecita di cui è venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, in base a quanto previsto dall’art. 54 bis del D.Lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla Legge 30 novembre 2017, n. 179.

La Provincia di Padova ha messo a disposizione una piattaforma opensource per la segnalazione di illeciti. La procedura è finalizzata a garantire tutela, anche attraverso la protezione dell’identità, al whistleblower che effettua segnalazioni relative ad un fatto o condotta illecita o irregolare successa, percepita o al rischio della stessa.
Il canale di segnalazione interno messo a disposizione  utilizza un protocollo di crittografia che garantisce una rafforzata tutela della riservatezza dell’identità del segnalante, della persona coinvolta o comunque menzionata nella segnalazione, del contenuto della segnalazione e della documentazione allegata.
Il software supporta il sistema Tor che impedisce di rintracciare da quale computer venga fatta la segnalazione.
La gestione del canale di segnalazione è affidato al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT).
La segnalazione è sottratta all'accesso previsto dalla L. 241/90 e dal D.Lgs. 33/2013.

Chi può effettuare una segnalazione di illecito alla Provincia di Padova:

  • dai dipendenti della Provincia, con contratto a tempo indeterminato e determinato, e di altre pubbliche amministrazioni in servizio presso la Provincia in posizione di comando o di distacco, compreso il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno; 
  • dai collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasititolo, per quanto compatibili; 
  • dai titolari di incarichi negli uffici di diretta collaborazione degli organi di governo;dagli incaricati ai sensi dell’art. 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  • dai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni e/o servizi e che realizzano opere in favore dell'Amministrazione, per quanto compatibili.

Segnalazioni esterne all'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione): www.anticorruzione.it/-/whistleblowing
E' possibile effettuare segnalazioni all'ANAC  nei seguenti casi:

  • la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito
  • la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare rischio di ritorsione
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse

 

 

 

Ultimo aggiornamento
30/05/2023