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Diventa più facile l’assegnazione di contributi da parte della Provincia ai Comuni che investiranno sulla viabilità. Il Consiglio provinciale ha infatti approvato la modifica dei criteri che assegnano risorse di cofinanziamento in modo da rispondere alle esigenze avanzate in questi anni dalle amministrazioni locali. Sono state inoltre destinate altre risorse di bilancio portando il capitolo dei cofinanziamenti a 2,5 milioni. 
“Questa delibera – ha spiegato il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui - ci permette di semplificare e velocizzare tutta la procedura richiesta per il cofinanziamento delle opere che migliorano la sicurezza e la funzionalità della viabilità provinciale. Da una parte evitiamo che i soldi restino bloccati e che i cantieri vengano aperti con troppo ritardo. Dall’altra diamo risposta sia ai Comuni piccoli che hanno già ottenuto dei cofinanziamenti da altri enti, sia a tutti gli altri Comuni allargando le opere finanziabili. Inoltre, abbiamo destinato un altro milione e mezzo al capitolo dei cofinanziamenti, portando a 2,5 milioni totali la voce a bilancio. La viabilità provinciale che interseca quella locale per noi è strategica perché parliamo di sicurezza per i cittadini e di competitività per le imprese e le aree comunali, quindi continuiamo a fare il massimo per non perdere il treno del rilancio”. 
La delibera prevede quindi che la tipologia di opere ammissibili all’erogazione di contributi comprenda in ordine di priorità: 

  • gli interventi di adeguamento strutturale per la messa in sicurezza o l’allargamento di strade di proprietà della Provincia, oltre che delle intersezioni e dei manufatti;
  • i percorsi ciclopedonali attigui alle strade provinciali, insistenti in territori di più Comuni o che costituiscano completamento di tratti mancanti di raccordo tra percorsi esistenti e che prevedano anche l’allargamento della sede stradale provinciale;
  • lavori e installazioni a favore della sicurezza stradale per l’attenuazione di situazioni di riconosciuta criticità funzionale o di sicurezza in corrispondenza di intersezioni a raso con la viabilità provinciale;
  • percorsi ciclopedonali attigui alle strade provinciali, insistenti nei territori di più Comuni o che costituiscono il completamento di tratti mancanti di raccordo tra percorsi esistenti che non prevedono l’allargamento della sede stradale provinciale;
  • altre opere o lavori che interessino la viabilità provinciale e siano migliorativi della funzionalità o percorribilità.

Verranno inoltre premiati con un punto tecnico anche i Comuni con meno di 5.000 abitanti che abbiano già ottenuto dei contributi da altri enti per una stessa opera di interesse provinciale. La delibera modifica infine anche l’ammissione all’istruttoria tecnica per ottenere il cofinanziamento: servirà infatti la presenza del progetto almeno definitivo dell’intervento per cui vengono chieste risorse finanziarie della Provincia.

30/07/2021