Il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui e il sottosegretario all’Agricoltura Franco Manzato hanno visitato alcune delle più importanti eccellenze del sistema produttivo agroindustriale veneto. Il tour è iniziato dal Maap di Padova che si colloca tra i primi 10 sui 250 mercati agroalimentari all’ingrosso italiani per capacità commerciale e il primo per export con 3 milioni e mezzo di quintali di prodotti commercializzati. Ad accogliere la delegazione, il presidente del Maap Domenico Minasola, il direttore generale Francesco Cera e il presidente del Gruppo Grossisti Luca Brusadelli. 
Oltre a visitare il mercato da cui ogni mattina partono decine di camion diretti in tutti i Paesi dell’Est, fino all’Ucraina e alle Repubbliche Baltiche, si è parlato delle questioni più urgenti da sottoporre ai tavoli ministeriali. Tra questi, le difficoltà espresse dagli operatori che lavorano nell’import e nell’export per far conciliare la movimentazione delle merci nel weekend con gli orari pubblici degli uffici doganali che alle 14 del venerdì chiudono. “C’è necessità di riorganizzare il servizio conformandolo alle dogane europee, altrimenti la competitività di uno dei settori più trainanti dell’Italia è seriamente a rischio”, hanno spiegato i responsabili del Maap rivolgendo un appello al sottosegretario Manzato. 
La visita è proseguita con la presentazione delle varie iniziative in corso tra cui uno dei progetti più innovativi realizzati dal Maap nel campo della salvaguardia ambientale. Si tratta del primo parcheggio green in grado di “mangiare” lo smog grazie a una particolare sostanza fotocatalitica che assorbe le polveri sottili contenendone la dispersione nell’aria. Un’area di oltre 2.000 metri quadri che abbatte le polveri per più del 20%. E la stessa sostanza è usata in questi giorni dall’artista Axae che sta realizzato (per conto del Maap) un murales al Festival Street Art di Padova. L’opera utilizza vernice fotocatalitica e avrà lo stesso effetto benefico di 100 metri quadri di alberi. Infine, l’invito all’inaugurazione della nuova piattaforma frigorifera prevista per novembre con un investimento del valore di 2milioni e 600mila euro. 
“Come Provincia – ha dichiarato il presidente Bui - siamo a fianco del Maap e di tutti gli operatori perché crediamo che il settore agro industriale padovano sia strategico per il Veneto e l’Italia. Parliamo di aziende che investono, che danno lavoro e che guardano al futuro con sistemi produttivi innovativi e sostenibili dal punto di vista ambientale. È un comparto che si incrocia con altri settori trainanti come quello turistico, dunque la Provincia farà la sua parte per sensibilizzare i nostri rappresentanti istituzionali affinché questo settore sia messo nelle condizioni di continuare a garantire qualità e primati in tutto il mondo”. 
La delegazione ha inoltre visitato l’azienda agricola Scudellaro Antichi Sapori di Candiana (fiore all’occhiello nell’allevamento dei polli al latte), il Consorzio Vini Colli Euganei  in occasione dei 50 anni dalla Certificazione di origine controllata (Doc), le aziende vitivinicole “Le Volpi” e “Monte Fasolo” (tra le migliori per investimenti in innovazione, nel turismo verde e nella produzione di olio). Infine, un giro al prosciuttificio Fontana di Montagnana e alla floricoltura Menin di Carceri leader nazionale per la produzione di orchidee.  
“Ho raccolto le varie esigenze espresse da alcune delle realtà più importanti del territorio padovano e veneto – ha concluso il sottosegretario Manzato – sicuramente mi farò portavoce nei vari tavoli delle diverse questioni. Parliamo di un settore, quello agroindustriale, che costituisce l’ossatura della nostra economia e del Made in Italy italiano, dunque abbiamo il compito di tutelarlo in tutti i modi. Ci muoveremo e lo faremo anche velocemente, per garantire impegno e attenzione a chi ogni giorno fa salti mortali nel produrre qualità e eccellenze che ci vengono riconosciute in tutto il mondo”.

17/06/2019