Senza dubbio quest’anno è una festa amara perché impera la preoccupazione per il coranavirus che ha stravolto le nostre vite: improvvisamente siamo tutti in pericolo, improvvisamente siamo tutti vulnerabili.
Noi papà abbiamo insita in noi la vocazione alla protezione: il nostro DNA ci porta a proteggere i nostri figli e la nostra famiglia, e oggi più che mai il nostro istinto è allerta e ci guida, come se la protezione fosse un bisogno primordiale che dobbiamo soddisfare.
Ed è proprio per questo che nel pieno di questa pandemia c’è bisogno della nostra forza e del nostro sostegno, cari papà.
Dobbiamo restare lucidi, non perdere il controllo e far funzionare la testa affinché nessuno sia in pericolo e sappiamo che la terapia migliore è stare a casa. Solo se rispettiamo le misure imposte da Governo Regione e Comuni, andrà tutto bene.
Permettetemi un augurio particolare a tutti i padri che stanno combattendo il virus in prima linea: medici, infermieri, volontari della Protezione Civile e delle Associazioni di volontariato, giornalisti, operai, commessi di supermercato, sindaci e amministratori pubblici, farmacisti, dipendenti pubblici, operatori ecologici, farmacisti, agricoltori e quanti stanno operando per garantire il funzionamento dei servizi necessari.
Infine, dedico un pensiero speciale ai papà che in questi giorni ci hanno lasciato, perché sentiamo quotidianamente di numeri, ma dietro a quelle cifre ci sono persone e famigliari che piangono.
Auguri a tutti i papà della Provincia di Padova, auguri a tutti i papà del Mondo.

Fabio Bui
Presidente della Provincia di Padova