Cent’anni fa venivano indicati “ragazzi del 99” i soldati dell’ultima leva disponibile da opporre al nemico al fronte nel 1917. In occasione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, il Comando Forze Operative Nord, la Provincia di Padova, il Comune di Padova, in collaborazione con altri Enti e Istituzioni del territorio, proporrà una rievocazione storica dedicata ai cittadini e agli studenti che si svolgerà dall’11 al 14 ottobre. Con un approccio innovativo sarà possibile “entrare” dentro il vissuto dei soldati e del territorio, facendo rivivere la storia da un’altra prospettiva “dentro la trincea”. La scelta di dedicare questo appuntamento ai “ragazzi del ‘99” evidenzia proprio come l’abnegazione di un’intera generazione di adolescenti, passati dalla famiglia alla trincea, sia stato significativo per la “Vittoria”.

“I 650 mila soldati italiani caduti in trincea e al fronte – ha detto il vicepresidente della Provincia di Padova Fabio Bui -  sono un’intera generazione di ragazzi poco più che adolescenti. Non c’è paese, provincia, regione d’Italia che non abbia pagato un pesante tributo di sangue e lutti alla Prima guerra mondiale. Tutto il territorio padovano svolse un ruolo significativo nelle vicende belliche pur non essendo teatro di battaglie.

Questa memoria va tramandata perché è parte della nostra storia, perché senza “i ragazzi del 99” l’Italia non sarebbe come oggi la conosciamo. Il loro ardore, il sacrificio, il coraggio deve diventare esempio per tutti noi che l’abbiamo ereditata unita sotto un’unica bandiera.

Non si tratta di rispolverare le pagine di un passato astratto e sfuocato: si tratta di far conoscere ai nostri figli, in uno stile comunicativo nuovo, la loro identità. Perché, seppur in modo per fortuna meno drammatico di allora, il nostro Paese ha ancora bisogno del senso etico, dei valori e dello spirito unitario di allora. Ci sono delle sfide che richiedono unione, richiedono nuova fiducia nel nostro essere italiani e una rinnovata voglia di impegnarsi socialmente per il bene della comunità e non per gli interessi di pochi.

Credo che l’Esercito italiano abbia molto da testimoniarci perché le missioni che ha condotto nel mondo rendono prezioso omaggio ai tanti ragazzi che si sono immolati nel ’15-18. Per questo ringrazio il Comando Forze Operative Nord che sta facendo molto per coinvolgere le scuole e i ragazzi. E’ già da alcuni anni che, come Provincia, collaboriamo insieme per raccontare la guerra con l’obiettivo di far capire alle nuove generazioni quanto importante sia la pace”.

Gli orari di apertura al pubblico del percorso rievocativo storico presso la caserma “O. Salomone” in Prato della Valle sono i seguenti: giovedì 11 e venerdì 12 ottobre dalle 14 alle 18; sabato 13 e domenica 14 ottobre dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 18.

09/10/2018