È istituita presso la Provincia di Padova la Commissione Provinciale per la realizzazione dei diritti e delle pari opportunità in campo economico, sociale e culturale, per rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta o indiretta, anche in ambito lavorativo, e per favorire una cultura di parità a partire dalla famiglia e dalla scuola.
Inizia così il regolamento che sancisce la creazione e stabilisce il funzionamento della Commissione provinciale per le Pari Opportunità. Una novità assoluta per l’ente territoriale provinciale, che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale nella seduta del 28 novembre scorso e firmata ieri dal presidente Sergio Giordani.
La Commissione per le Pari Opportunità della Provincia sarà un organo propositivo e consultivo permanente che avrà il compito di monitorare e promuovere azioni positive volte a garantire pari diritti e opportunità.
La Commissione si pone come obiettivo primario quello di promuovere una cultura inclusiva, priva di discriminazioni basate su genere, etnia, orientamento sessuale, religione, opinioni, condizioni personali e sociali. Tra le sue funzioni, si occuperà di elaborare proposte per migliorare le pratiche di reclutamento, formazione, valorizzazione e progressione professionale, affinché siano garantite pari opportunità a tutti, senza discriminazioni.
Franco Nicastro, dirigente e vicesegretario generale della Provincia di Padova: «L'istituzione di questo organismo rappresenta una grande novità per la Provincia di Padova verso una cultura organizzativa più inclusiva, nel rispetto delle disposizioni di legge. Attraverso il regolamento che disciplina il funzionamento della Commissione, si è voluto promuovere attivamente un ambiente sociale che favorisca il benessere e lo sviluppo di ciascun individuo. Nella ratio della sua costituzione, tale organismo, con il suo ruolo consultivo e propositivo, avrà il compito di contribuire alle politiche pubbliche provinciali con le sue consulenze e a monitorarne l’efficacia».
La Commissione, composta da tre componenti eletti dal Consiglio provinciale, scelti tra candidati con esperienza o competenza in materia di pari opportunità, può esprimere pareri su iniziative provinciali che abbiano rilevanza in materia di parità di genere; favorire e promuovere occasioni di confronto e iniziative culturali, diffondendo informazioni e svolgendo progetti a favore della dignità sociale, contro ogni forma di discriminazione.
Sempre in tema di pari opportunità, nel corso di quest’anno la Provincia di Padova è stata parte attiva all’interno del Tavolo Prevenire e Promuovere che ha proposto l’offerta formativa unitaria 2025-2026 per la prevenzione della violenza di genere nelle scuole di Padova e provincia.
Il Tavolo Prevenire e Promuovere è stato istituito nell’ambito del Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne, sottoscritto in data 21 giugno 2021, capofila il Comune di Padova, che ha anche assunto il ruolo di coordinatore. Il Protocollo tra i suoi obiettivi prevede la promozione di un sistema integrato territoriale, capace di offrire risposte efficaci e coordinate per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Nel territorio padovano, il Protocollo è stato siglato da una vasta rete di enti istituzionali, sanitari, scolastici, giudiziari.
Emanuela Gastaldello, consigliera della Provincia di Padova con delega alle Pari Opportunità: «Una società che sostiene e promuove la giustizia sociale e il rispetto delle differenze, è una società più forte e coesa e l’istituzione della Commissione provinciale è un passo concreto da parte della Provincia di Padova, per contribuire a far sì che le pari opportunità siano davvero una realtà tangibile per tutti, dentro e fuori dalle istituzioni. Il fatto che, in sede di Consiglio provinciale, il documento sia stato approvato all’unanimità, sottolinea ancor più quanto sia urgente e fondamentale in questo momento storico che le istituzioni diano segnali concreti per veicolare e sostenere politiche di uguaglianza.
Ecco dunque che la Provincia di Padova desidera offrire un esempio concreto e positivo a tutti quei Comuni che non abbiano ancora provveduto all’istituzione di analoga Commissione, nella convinzione che la condivisione di buone pratiche possa rafforzare l’azione amministrativa nell’intero territorio.
Colgo inoltre l’occasione per invitare gli interessati a presentare il proprio curriculum non appena sarà pubblicato il bando nel nuovo anno, così da poter contribuire ai lavori della Commissione».
Nella foto, Nicastro e Gastaldello