Tipologia museo

Descrizione
Il Museo Diocesano di Padova, allestito nei prestigiosi ambienti del Palazzo Vescovile, si estende su una superficie di oltre 2000 mq. Al piano superiore del Palazzo, affaciate sul Salone dei Vescovi, completamente affrescato, dodici sale sono dedicate all'esposizione permanente di opere che illustrano la ricchezza del patrimonio storico - artistico della Chiesa padovana: opere di pittura, scultura, oreficeria e paramenti sacri provenienti dall'intero territorio della Diocesi di Padova. E' inserita nel percorso museale anche la Cappella di Santa Maria degli Angeli, costruita nel 1490 per volere del Vescovo Pietro Barozzi nell'ambito della ristrutturazione rinascimentale del Vescovado. Nel 1495 Jacopo Parisati da Montagnana ne esegue la decorazione ad affresco con soggetto il ciclo del Credo degli Apostoli e dipinge il trittico dell'Annunciazione posto sull'altare. Al piano inferiore, nella sala intitolata a San Gregorio Barbarigo, sono periodicamente esposti codici e incunaboli provenienti dalla Biblioteca Capitolare di Padova. Tra questi risaltano i manoscritti trecenteschi Antifonari della Cattedrale, importanti per la loro vicinanza artistica alla pittura di Giotto nella Cappella degli Scrovegni.
Diocesan Museum and Episcopal Palace
The Diocesan Museum of Padua, set up in the prestigious interiors of the Episcopal Palace, covers an area of more than 2000 square meters. On the palace's upper floor, facing the entirely frescoed Bishops Great Hall, there are twelve rooms dedicated to the permanent exposition of artworks that prove the wealth of the Paduan Parish's historical-artistic heritage. The Chapel of St. Maria Degli Angeli, built in 1490 upon bishop Pietro Barozzi's desire, is also included in the museum itinerary. The Chapel is an example of the Episcopate Renaissance restoration. In 1495 Jacopo Parisati from Montagnana made the frescoes depicting the Apostles' Creed cycle and painted the Annunciation Triptych, on the altar. On the bottom floor, in the hall named after St. Gregorio Barbarigo, there are periodic exhibitions of codexes and incunables from the Padua Chapter Library. Among these stand out the fourteenth-century Antiphonaries Manuscripts of the Cathedral, relevant for their artistic proximity to Giotto's painting in the Scrovegni Chapel.