Tipologia museo
storico

Descrizione

La nascita di questo piccolo ma interessante museo marinaresco coincide con la costituzione a Padova della sezione cittadina dell'Unione Marinara Italiana, nell'ormai lontano 1922. Divenuta ANMI (Associazione Nazionale Marinai d'Italia) nel 1936, l'Associazione si propone tutt'oggi come libero sodalizio apolitico teso a riunire congedati ed effettivi - della Regia Marina prima e della Marina Militare poi - al fine di conservare la memoria e promuovere i valori di chi, a vario titolo e senza distinzione di grado, abbia navigato in pace e in guerra indossando le "stellette" nazionali. Sorto originariamente come ausilio didattico per i giovani intenzionati a svolgere in mare il servizio militare, fu allestito con materiale fornito dallo Stato e arricchito in seguito da donazioni private. Il museo ANMI rappresenta un suggestivo spaccato storico, tecnico e culturale della marineria militare italiana, in un arco di tempo che va dal primo conflitto mondiale fino ai giorni nostri, grazie alle pubblicazioni dell'Associazione. Sono esposti numerosi "pezzi" rappresentativi della realtà marinara: modelli di navi e di infrastrutture navali (anche a carattere tecnico), testimonianze dell'aviazione di marina (fra le quali l'elica lignea originale di un idroplano), esempi della strumentazione di bordo e apparecchi per il rilevamento della posizione, cartografia e illustrazioni. Fanno bella mostra di sé, nello loro appariscenza, una mina austro-ungarica e un siluro (completo in ogni sua parte) risalente al periodo 1915-18. Ma anche fucili storici e armi bianche (scimitarre, lance, frecce) provenienti dall'Africa e raccolte nel corso di chissà quali navigazioni, assieme a conchiglie e denti di animali esotici che i marinai riportavano come "souvenir". Il museo dispone inoltre di una piccola biblioteca, consultabile a richiesta, comprendente molti titoli di argomento marinaresco, alcune risalenti all'Ottocento.


bandiera inglese

Navy Museum

The birth of this small but exciting maritime museum coincides with the establishment in Padua of the Italian Maritime Union city association back in 1922, renamed ANMI (Sailors of Italy National Association) in 1936. Today ANMI is still proposed as a free apolitical association aimed at reuniting retired and active soldiers (of the Royal Navy first and the Navy later) to preserve the memory and promote the values of those who, in various ways and without any distinction of rank, have ever navigated, in peace or war, wearing the national stars. Born to help young men who wanted to perform military service at sea, the museum was set up with materials provided by the State, and over the years, private donations helped to enrich it. The museum represents a historical, technic, and cultural insight into the Italian Navy from the first world war to the present day. Various items well represent the maritime reality: ship models, naval infrastructures (also of technical nature), navy aviation testimonies (among which a hydroplane original wooden propeller), examples of the onboard instruments and position sensing devices, cartographies, and illustrations. Among the most exciting showpieces are an Austro-Hungarian mine and a torpedo (complete in all its parts) dating back to 1915-18. Visitors will also find historical rifles and bladed weapons (scimitars, lances, arrows) from Africa and collected throughout some navigation, together with shells and teeth of exotic animals that sailors brought home as souvenirs. The museum also has a small library, accessible upon request, which includes many titles on maritime topics, some dating back to the nineteenth century.


 

Posizione

Indirizzo

Via Cavallotti 2 Padova

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