Un hub per laboratori ad alto contenuto tecnologico per gli studenti degli Istituti Tecnologici Superiori della Regione Veneto: questo sarà il frutto dell'accordo tra la Provincia di Padova e ITS Red Academy presentato oggi alla stampa.
Un accordo passato da una stretta di mano tra i due presidenti, Sergio Giordani e Cristiano Perale, a un progetto del valore di otto milioni di euro, in soli cinque mesi. “Un risultato importante, raggiunto in pochi mesi”, il commento del Presidente della Provincia di Padova, Sergio Giordani. “Sono molto soddisfatto per questa fattiva collaborazione tra istituzioni. Va ringraziato in questo senso anche la Camera di Commercio di Padova, e il suo presidente Antonio Santocono, che ha dato impulso, fin dai primi passi, a questo progetto. Gli Istituti Tecnici Superiori stanno vivendo una crescita straordinaria, sono diventati pilastri fondamentali per il nostro sistema economico e le aziende del territorio. Il loro successo è in costante ascesa tra i giovani desiderosi di dedicarsi a percorsi formativi di eccellenza, della durata di un biennio, e acquisire competenze di alto livello subito spendibili sul lavoro”.
Dove sorgerà questo nuovo Hub e di cosa si tratta, esattamente? ITS Red Academy prenderà in gestione un immobile in Via Orlandini, ex istituto professionale di proprietà della Provincia oggi adibito a magazzino, che verrà trasformato nel primo hub per laboratori ad alto contenuto tecnologico per gli studenti degli Istituti Tecnologici Superiori della Regione Veneto. La formula utilizzata è quella della concessione dell'immobile per trent’anni, a fronte del quale ITS Red investirà oltre otto milioni di euro – grazie a risorse proprie di ITS Red Academy e fondi PNRR per cinque milioni – per ristrutturarlo al fine di ospitarvi aule, laboratori e servizi dedicati ai corsi degli ITS Academy del Veneto entro la fine del 2025.
L'intesa punta in futuro a ottimizzare i servizi per gli oltre 4.500 studenti degli 8 Istituti Tecnici Superiori Veneti, facendo di Padova un riferimento regionale per il biennio di alta formazione post diploma, dedicata a settori strategici per l'economia e il mondo del lavoro.
“L’obiettivo”, spiega il presidente di ITS Red Perale, “è quello di realizzare un moderno campus di oltre 2.700 mq, antisismico, a consumo d’energia zero (NZEB) e sostenibile, con l’utilizzo di processi di cantiere, tecnologie e impianti di gestione che non recano danno all’ambiente (DNSH). C’era molto da correre per arrivare pronti con il progetto e andare in gara con l’opera secondo i criteri PNRR, e ci siamo riusciti: costruiremo un open lab che permetta agli studenti di toccare con mano lo stato dell’arte delle tecnologie per gli edifici del futuro, in un contesto didattico moderno, innovativo e flessibile, rendendoli protagonisti del loro apprendimento”.
“Grazie a questo accordo nascerà un luogo laboratoriale e didattico di alto livello per gli studenti che ambiscono a diventare supertecnici della sostenibilità in edilizia, dell’efficienza degli impianti, settori sui quali è quasi superfluo dire quanto siano strategici e bisognosi di competenze”, commenta il Consigliere provinciale, con delega alla Istruzione pubblica e alla edilizia scolastica, Alessandro Bisato. “Basterebbe questo per considerarlo un punto forte della formazione a Padova, ma va aggiunto il fatto che questo hub si candida a diventare punto di riferimento per gli ITS del Veneto, grazie alla qualità dell’intervento di ITS Red Academy, dunque ha un importante valore territoriale”.