everest tessuti

16000 metri quadri di superficie produttiva, 200 addetti, quasi 20mila capi lavorati ogni giorno, 7 reparti (lavanderia, tintoria, R&S, resina ed effetti tridimensionali, lavanderia a secco, laser e magazzino carico-scarico con controllo di qualità in entrata e in uscita), 2 sedi di cui una in Italia a Piombino Dese, e una all’estero in Tunisia, a cui si aggiunge una new deal con un’azienda in Pakistan: questa, in numeri, è Everest Textile Technologies srl, la più grande lavanderia d’Europa.
Definirla lavanderia è estremamente riduttivo perché Everest, nata alla fine degli anni 70, offre una gamma completa di trattamenti tessili per il comparto fashion. In più di trent’anni di attività, l’azienda ha sviluppato una notevole esperienza che fa coppia con il costante e incessante sviluppo di nuove tecnologie e nuovi processi di lavorazione in ambito tessile. Everest, infatti, ha sempre investito molto in ricerca e sviluppo, garantendo ai clienti servizi capaci di rispondere tempestivamente alle repentine mutazioni che caratterizzano il fantastico mondo della moda, fornendo sempre adeguata consulenza, specializzata e personalizzata. 
Everest ha sposato in pieno gli obiettivi prevista da Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, creando, per quanto riguarda l’ecosostenibilità, reparti con macchinari ad alta tecnologia in grado di sviluppare cicli di lavaggio a basso impatto sia riducendo i consumi di acqua (arrivando a lavaggi che ne eliminano completamente l’utilizzo) ed energia impiegata, sia diminuendo l’utilizzo di prodotti chimici. Inoltre, per quanto riguarda il benessere dei collaboratori, l’azienda ha adottato un codice etico improntato sul rispetto delle esigenze del lavoratore in quanto persona.
“Quando è nata, Everest era una piccola attività ideata da Maria e Vanni, i nostri genitori, e formata solo dai membri della nostra famiglia – ha detto Luca Soligo, Responsabile Commerciale di Everest srl- Abbiamo scelto di crescere come realtà imprenditoriale ponendo al centro i valori che lei ci ha insegnato, come il rispetto e la stima, consapevoli che solo se si percepisce il luogo di lavoro come un’estensione della propria famiglia si possono creare le condizioni di serenità e di concentrazione necessarie per riuscire a creare prodotti di altissima qualità.”

Elasticità, professionalità, capacità e innovazione caratterizzano Everest che è diventata il punto di riferimento dei marchi più prestigiosi del fashion. Lo sviluppo delle collezioni, dal prototipo allo studio dei finissaggi, passando per i mood creativi pattern placing, viene fatto rigorosamente in Italia.
“Ogni creazione di Everest Textile Technologies è una vera e propria dichiarazione di moda – ha detto il Presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui – Sono tutti capi che si distinguono, che catturano l’attenzione, che fanno tendenza. Sono orgoglioso che una realtà così cosmopolita e di importanza nazionale sia nata, cresciuta e continui a operare nel territorio della Provincia di Padova. Aziende come Everest, che hanno fatto della qualità il loro marchio di fabbrica, – ha concluso Bui – sono i migliori ambasciatori della padovanità nel mondo”.
Everest ha tutte le caratteristiche di azienda innovativa ma non rinuncia alle connotazioni proprie dell’azienda artigiana: nonostante i grandi volumi di lavoro, molti trattamenti vengono ancora svolti esclusivamente a mano. Ogni singolo capo viene fisicamente “preso in mano” dagli addetti di Everest almeno 15 volte: non solo la verifica iniziale del prodotto ricevuto e il collaudo finale, anche la baffatura (per riprodurre i baffi orizzontali), il carteggio (abrasione verticale), le rotture (eseguite con un piccolo trapano), l’eco blasting (materiale organico sparato ad alta tensione) e la pennellatura (per dare contrasto), sono attività minuziosamente realizzate da personale altamente specializzato. Un capo d’alta moda non ha nulla lasciato al caso, ogni dettaglio è frutto di studio e pazienza, di conoscenza e ricerca, di esperienza e attenzione.  
“La capacità imprenditoriale fa parte del DNA della nostra gente e davanti ad aziende come Everest non si può non rimanere incantati – ha detto il Sindaco di Piombino Dese – Lungimiranza e capacità sono le caratteristiche che ritengo più adatte a descrivere la famiglia Soligo che ha saputo trasformare una lavanderia nello zenit del fashion.”
“Il jeans, si sa, è nato come veste dei workers statunitensi a fine del 1800 e, dopo essere stato simbolo di vere e proprie battaglie sociali, si è affermato nella nostra quotidianità grazie alla sua comodità, al suo essere duttile e versatile – ha detto Alberto Soligo, responsabile R&D di Everest srl – Il segmento attualmente economicamente più interessante è quello del premium e del super-premium jeans, ossia il jeans di alta qualità, che oggi raggiunge l’apice della sua bellezza grazie alla cura dei dettagli, frutto di profonde conoscenze, competenze e passione. Comunicare il fascino di un prodotto, ovvero il jeans, che coniuga dentro storia, tradizione, universalità, manualità, sapienza e costante innovazione – ha concluso Soligo– è una sfida straordinariamente affascinante che la Everest Textile Technologies srl ha la gioia di poter affrontare ogni giorno”.

02/05/2022