Abiti, gonne, pantaloni, accessori e capi spalla: i prodotti del maglificio Ferdinanda di Vazzola in provincia di Treviso si prestano alle declinazioni più diverse adattandosi alle esigenze di un pubblico eterogeneo. Incarnano quel connubio tra tradizione e innovazione, creatività e funzionalità che rende unico il made in Italy a livello mondiale. Il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui ha visitato il maglificio Ferdinanda di S. Fiorin & V. Tomasin.
“Parliamo di una realtà – ha spiegato il presidente Bui – che rappresenta l’autenticità di una famiglia che con sapienza e determinazione fornisce, da quasi 50 anni, maglieria Made in Italy ai migliori marchi dell’alta moda internazionale. E’ sorprendente passare tra i telai ad alta tecnologia che producono tessuti tecnici innovativi e maglieria sperimentale.
Queste visite mi consentono di conoscere più da vicino il tessuto economico e produttivo del nostro territorio e comprendere quali sono le reali necessità a livello di programmazione. Il comparto moda di Padova e Treviso è tra i principali settori della bilancia commerciale del Veneto con 4.191 imprese attive e oltre 27mila addetti. La pandemia ha portato nuove sfide, ma anche nuovi stimoli. In questo contesto la scuola si rivela fondamentale ed emerge in particolare l’importanza degli ITS, dei piccoli Politecnici. Proprio lo scorso anno è stato istituito il corso di Knitwear Collection Coordinator che forma tecnici di prodotto specializzati nel settore della maglieria. Una figura trasversale, con conoscenze tecniche, tecnologiche e digitali di progettazione e di produzione, in grado di interpretare e rendere efficienti le richieste di stile, senza dimenticare la dimensione commerciale di mercato”.
Il maglificio Ferdinanda è un partner esclusivo per l’alta moda nel rispetto delle tempistiche, nel controllo della produzione, nell’interpretazione delle esigenze creative, nella continua ricerca e nel costante aggiornamento tecnologico. L’unicità dell’azienda è che gestisce interamente tutte le fasi della produzione, dalle materie prime al prototipo, dalla campionatura alla produzione dove ogni capo viene confezionato e lavato per essere stirato, imballato e spedito. Il maglificio gestisce anche un servizio parziale e flessibile di personalizzazione, consulenza e assistenza al cliente.
“Queste visite – ha concluso Fabio Bui – ci stanno aprendo le porte di realtà uniche e sorprendenti di cui pochi conoscono l’esistenza. La maglieria è un settore dove sono continue le innovazioni tecnologiche, considerando anche il sempre più alto utilizzo di nuovi materiali.  Il Maglificio Ferdinanda è un’azienda che rappresenta la dedizione, la fatica e la creatività dei nostri imprenditori. Il nostro impegno di amministratori quindi deve essere rivolto a consentire una maggior semplificazione amministrativa e uno snellimento burocratico, una continua innovazione del modello formativo e la dotazione di infrastrutture che permettano di affrontare le sfide del mercato con nuove progettualità e competenze in Italia e nel mondo”.