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ENAIP compie 70 anni, fondata nel 1951 è una rete nazionale e internazionale di servizi per la formazione.    
“È con grande piacere – ha detto il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui -  che ho voluto portare il mio saluto e i miei complimenti più sinceri a Giorgio Sbrissa, amministratore delegato Enaip Veneto, ad Antonino Ziglio, presidente Impresa Sociale e a tutti i loro collaboratori. Una realtà davvero significativa del nostro territorio, perché Enaip, per la sua storia, dimensioni e proposta, rappresenta il più importante ente di formazione in Italia. Il passaggio dalla scuola al lavoro è un passaggio al quale la formazione professionale può dare risposte efficaci grazie alla progettazione di percorsi adeguati, ad insegnanti qualificati e alla collaborazione con un'importante rete di imprese. Il Covid 19 ha evidenziato e differenziato le opportunità di lavoro soprattutto nell’ambito del digitale. Sono occasioni che richiedono dei cambiamenti tempestivi e dobbiamo farci trovare pronti a migliorare la competitività e le competenze tecnologiche. Ma non dobbiamo dimenticare che lo sviluppo economico deve essere finalizzato ad un vero progresso sociale, al centro del quale deve esserci sempre la persona, quindi la responsabilità della scuola è quella di ampliare l’offerta formativa per soddisfare le diverse propensioni degli studenti, ma anche di dare risposte concrete ai profili richiesti dalle imprese”.
Il fatturato complessivo annuale di ENAIP a livello nazionale è di circa 120 milioni di euro, con una presenza sul territorio nazionale di oltre 150 Centri di Formazione. Complessivamente sono 2.300 dipendenti che, assieme ai 6mila collaboratori, formano e preparano 50mila allievi di cui 14mila giovani nel canale dell’Istruzione e Formazione Professionale (giovani tra i 14 e i 18 anni). In Veneto lavorano circa 330 dipendenti e oltre 350 collaboratori, attivi nelle 18 Scuole di Formazione Professionale, con ricavi per oltre 24 milioni di euro.
“Tutte le attività formative – ha concluso Fabio Bui - devono vedere la partecipazione attiva del mondo del lavoro, devono nascere dove c’è una reale domanda di professionalità, devono calarsi nella dimensione economica e sociale di un territorio, entrare in una filiera formativa, lavorativa e dell’istruzione. Questo percorso può dare una capacità e un vantaggio competitivo per trovare un posto di lavoro. E’ importante quindi da un lato far conoscere agli studenti e alle famiglie questa opportunità e dall’altro incentivare le aziende ad aprire le proprie attività ad una co-progettazione che consenta agli studenti di passare dall’aula all’apprendistato.
Credo che questo sia il modo migliore per sostenere il successo formativo dei nostri giovani, per valorizzare i loro talenti e per premiare le loro eccellenze. Solo sviluppando una grande capacità di progettazione e di innovazione sapremo rispondere alle sfide che vengono poste a noi e al mondo della formazione”.
Sono più di 2400 le aziende in contatto con ENAIP e ben 17 distretti produttivi, praticamente quasi tutte le filiere con particolare riguardo a quelle della metalmeccanica, della ristorazione ma anche degli impianti e del benessere. Gli strumenti principali a favore delle aziende del territorio vanno dai tirocini per l’inserimento professionale ai piani formativi aziendali progettati in funzione delle esigenze delle imprese. Molte di queste aziende hanno assunto giovani, hanno formato le maestranze, hanno ampliato il loro business assieme ad Enaip, ma la cosa più significativa è che molte di queste aziende sono nate dagli stessi ex-allievi.

06/04/2021