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Due giorni dedicati all’innovazione, alla tecnologia e alla sostenibilità nel mondo delle costruzioni e della formazione. Martedì 1 e mercoledì 2 aprile, il cantiere del nuovo Hub a consumo di energia quasi zero di ITS Red Academy (via Orlandini 10, Padova) ha aperto le porte per una speciale visita guidata dopo un anno dall’inizio dei lavori.
Protagonisti di questo tour, circa 200 studentesse e studenti delle classi V degli Istituti C.A.T. di Padova e provincia insieme ad Ance Padova e al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Padova. Ad accogliere gli alunni, Red, il cane robotico mascotte di ITS Red Academy.
Hanno preso parte alla presentazione del cantiere Cristiano Perale presidente di ITS Red, con il direttore Maurizio Casarin, Luigi Bisato, vicepresidente Provincia di Padova e consigliere provinciale con delega all’Edilizia Scolastica; Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova con delega a Patrimonio e al Coordinamento progetti PNRR; Monica Grosselle, presidente Ance Padova; Michele Levorato, presidente Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Padova.
Il presidente di ITS RED Perale ha guidato studenti e autorità nella visita al cantiere, illustrando lo stato di avanzamento dei lavori e le soluzioni tecnologiche adottate per il nuovo edificio-laboratorio. Si tratta di una struttura unica nel suo genere, in cui ogni parametro può essere monitorato h24 grazie all’ausilio di sistemi digitali avanzati: l’integrazione di device e configurazioni intelligenti, consente un’interazione continua con l’edificio, trasformandolo in un ambiente di apprendimento permanente.
Strumenti tecnologici di interfaccia, inoltre, permettono di gestire gli impianti attraverso l’intelligenza artificiale gestendo lo stato dell’edificio su due livelli: il primo, dedicato al monitoraggio delle performance energetiche per mantenere un alto standard qualitativo. Il secondo livello consente di intervenire e gestire i parametri tecnici, come assorbimento elettrico e resa termica, replicando in tempo reale le attività di manutenzione impiantistica che studenti e studentesse si troveranno ad affrontare nel loro futuro professionale. Come vero e proprio open lab, l’edificio laboratorio di Padova rappresenta un’eccellenza nazionale nel campo della formazione applicata all’edilizia.
Un’occasione concreta per avvicinare i giovani al mondo delle costruzioni, consentendo loro di osservare sul campo ciò che normalmente studiano sui libri di scuola. Un’esperienza formativa ad alto valore aggiunto, pensata per rafforzare il legame tra istruzione e professione e offrire uno sguardo diretto sul futuro del settore.
IL NUOVO HUB DI ITS RED ACADEMY – La Struttura
La nuova sede è un edificio di 2.700 mq, destinati all’alta formazione post diploma, distribuiti su 4 livelli, l’edificio a consumo quasi zero è progettato per essere il punto di riferimento per gli studenti degli ITS del Veneto.
Le più moderne tecnologie studiate dagli alunni nei corsi ITS, sono concretamente applicate nella costruzione di una struttura NZEB (Near Zero Energy Building) con materiali che seguono i criteri CAM (Criteri Ambientali Minimi) per ottenere il miglior risultato in termini di salvaguardia e rispetto delle risorse ambientali. Il nuovo campus sostenibile sarà dotato di laboratori tecnologicamente avanzati e aule ad alta efficienza energetica con spazi per la socialità e il lavoro di gruppo degli studenti; spazio anche ad aree condivise pensate per promuovere l’incontro con le imprese con l’obiettivo di aprirsi a una didattica nuove, con metodologie alternative a quella frontale più tradizionale.
La struttura è stata affidata in concessione a ITS Red Academy dalla Provincia di Padova grazie a un accordo stipulato lo scorso gennaio: dalla firma alla posa della prima pietra sono passati solo quattro mesi. Il lavoro di ristrutturazione prevede un investimento di 10,5 milioni di euro, suddiviso tra la parte impiantistica dei laboratori, gli arredi e le tecnologie delle aule e il restante per gli uffici. Si tratta di fondi PNRR e, in parte, risorse finanziarie della Fondazione ITS Red Academy.
Ogni intervento prevede la messa in opera di accorgimenti ambientali specifici, seguendo i principi del DNSH (Do Not Significant Harm), ovvero sei criteri da seguire per contribuire alla tutela dell’ecosistema. Tutto è progettato nei minimi dettagli e con lungimiranza: infatti, anche il nuovo impianto fotovoltaico sarà sovradimensionato prevedendo possibili ulteriori espansioni per poter creare una comunità energetica alimentando gli edifici limitrofi.
DICHIARAZIONI
Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova con delega a Patrimonio e Coordinamento progetti PNRR: «Anche questo intervento, che sta realizzando ITS Red con la collaborazione della Provincia di Padova (che ha messo a disposizione l’immobile), contribuisce a fare di Padova una delle province in cui si stanno spendendo più risorse del PNRR a livello nazionale. In particolare, questo intervento agisce in uno dei settori più importanti per la cittadinanza: quello dell’istruzione e della formazione. Già questo, di per sé, è un grande risultato di cui andare fieri. Il cantiere è a buon punto, tutto procede bene, a conferma del fatto che mettere a disposizione il fabbricato ex Orlandini per questa finalità, si sta rivelando una scommessa vincente perché permetterà di fare un ulteriore salto di qualità nell’ambito dell’offerta formativa di alta specializzazione per quanto riguarda la nostra città e il territorio provinciale. Già dalla visita del cantiere si respira profumo di futuro, grazie a un centro di formazione già proiettato nel futuro che da un lato concretizza la grande idea di riforma del mondo scolastico, in particolare per il tema delle professioni; e dall’altro perché fornirà alle nostre aziende il personale altamente specializzato di cui c’è grande bisogno. In definitiva, un anello di congiunzione fra questi due mondi importantissimi a Padova, nel cuore del Veneto dove l’economia e il lavoro sono l’essenza della vita».
Luigi Bisato, vicepresidente della Provincia di Padova con delega alla Pubblica Istruzione: «L’obiettivo degli ITS è dare agli studenti iscritti una formazione immediatamente spendibile nel mercato del lavoro al termine del biennio formativo. I dati rispondono alle attese, con indici di occupabilità altissimi a un anno dal diploma ITS. Il merito di questo successo è da ricondurre anche alla sinergia fra istituzioni e mondo del lavoro, che permette di individuare le reali esigenze in termini di personale e di competenze. Siamo pertanto molto soddisfatti, come istituzione pubblica, per aver contribuito a questo progetto mettendo a disposizione lo stabile in via Orlandini che potrà dare piena risposta alle esigenze di tutti gli attori coinvolti».
«A meno di un anno dall’avvio dei lavori, il cantiere del nuovo campus di ITS Red Academy si conferma non solo un luogo di costruzione innovativa, ma anche uno spazio di formazione e sperimentazione concreta per le nuove generazioni – sottolinea Cristiano Perale, presidente di ITS Red Academy –. In questi due giorni, oltre 200 studentesse e studenti hanno l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva, entrando in contatto diretto con le tecnologie più innovative applicate all’edilizia sostenibile. Un’occasione preziosa per trasformare la teoria in pratica, osservando da vicino ciò che si apprende in aula e diventando parte attiva di un progetto che rappresenta l’edificio del futuro. Questo approccio didattico, esperienziale e orientato al mondo del lavoro, riassume il modello di ITS: un sistema formativo flessibile, moderno e fortemente connesso con le esigenze del territorio e delle imprese».
«La mia generazione è cresciuta con l’ideale dei campus o dei college anglo-americani dove i giovani studiano con profitto e coltivano le proprie passioni e talenti. Ma li vedevamo solo al cinema o in televisione – afferma Monica Grosselle, presidente ANCE Padova –. L’ITS Red Academy è un’idea simile che, invece, si realizza a Padova e che mi entusiasma. È la dimostrazione di come si è saputa cogliere l’esigenza di una formazione a tutto campo; che unisce teoria e pratica con corsi di specializzazione in azienda e condivisione di un luogo accogliente. Questo edificio, ma soprattutto quello che ci sarà dentro, rappresenta la connessione futura tra la scuola e il lavoro: una connessione che porterà i giovani direttamente alla stabilità occupazionale. L’Hub di ITS Red Academy è una scuola bella, efficiente, a misura per il suo scopo; un edificio pensato e costruito con le tecnologie e materiali più avanzati che diventa modello di sostenibilità. Un vero e proprio campus italiano di cui, sinceramente, dobbiamo essere fieri e che, sono convinta, stimolerà studenti e studentesse a impegnarsi e realizzare se stessi al meglio».
«L'esperienza sul campo è un momento fondamentale per i futuri professionisti del settore edile – dichiara Michele Levorato, presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Padova –. Non solo si apprende la teoria, ma si ha anche la possibilità di vedere come le conoscenze vengono applicate nella realtà, contribuendo a formare una mentalità attenta e responsabile. Ogni aspetto del cantiere viene analizzato: dalle opere edili di ristrutturazione, all’impiantistica, alla direzione lavori, all’efficientamento energetico, alla sicurezza. Inoltre, queste visite si integrano perfettamente con le linee ministeriali, date prima dall’Alternanza Scuola Lavoro poi dal PCTO, e permettono la realizzazione di progetti complessi che hanno il valore aggiunto di applicare concretamente la collaborazione tra geometri e studenti in un approccio integrato. Studenti e professionisti vivono un’esperienza che nella sua concretezza rimane impressa nel percorso formativo dei giovani, creando uno spazio di condivisione e di esperienze, di suggerimenti e di buone pratiche».
«La prima cosa che dico ai ragazzi quando iniziamo i nostri percorsi sulla sicurezza nei cantieri è che sicurezza è un fine preciso e un concetto base: poter tornare a casa la sera – afferma Luca Marcadella, consigliere e responsabile Commissione Sicurezza Collegio Geometri Padova –. La sicurezza nei luoghi di lavoro è questo essenzialmente. Sembra una ovvietà ma la realtà e le statistiche non dimostrano ciò: i giovani accolgono subito questo concetto e da qui si parte. Da oltre cinque anni come Collegio lavoriamo con i CAT per dare opportunità di esperienze dirette di sicurezza cantieristica agli studenti che presto dovranno confrontarsi con essa, in collaborazione, come in questi due giorni con ITS-
Red Academy, con Società, Istituti scolastici, Spisal, Ispettorato del lavoro. Percorrere un cantiere, soprattutto se di ampie dimensioni o di edifici con funzioni particolari come per questo hub, è un’occasione formativa preziosa, che rimane perché si intrecciano i concetti teorici studiati e la pratica ed è come raccontare una storia e le storie emozionano. Alla fine, le domande che gli studenti mi rivolgono sono moltissime e funzionali; i questionari proposti alla fine dimostrano, nell’alto numero di risposte corrette, una attenzione sempre ai massimi livelli. Cultura della sicurezza è sensibilizzazione e studio, agire sulle giovani generazioni è fondamentale ed è l’unico modo per dare una svolta al tema delicato delle morti sul lavoro. Queste visite didattiche richiedono molto impegno per essere efficaci. Ogni cantiere è un mondo, si devono studiare i percorsi adeguati e collegarli con le lezioni teoriche; c’è poi l’aspetto logistico dall’abbigliamento, ai trasporti, ai contatti tra i vari stakeholder, molte le riunioni e i sopralluoghi, però alla fine ne vale sempre la pena».