Tramite accordi con Comuni che gestiscono terreni agricoli, la Provincia è riuscita ad avere in gestione alcuni appezzamenti per destinarli al miglioramento e/o mantenimento degli habitat a scopo faunistico - venatorio.
Grazie a questi accordi si sono stipulati due contratti d’affitto di durata decennale con i Comuni di Barbona e Trebaseleghe e una convenzione con il Comune di Megliadino San Vitale per la gestione di terreni agricoli.
In particolare nel territorio preso in affitto dal Comune di Barbona si è elaborato dal tecnico faunistica dell’Ufficio dott. Giorgio Tocchetto, un progetto di area umida di circa 4000 mq. Detto progetto è stato realizzato, in collaborazione con il Consorzio Euganeo Berico e con la direzione del tecnico faunista dell’Ufficio Caccia e prevede un appezzamento di ha 3,5 di boschetto e prato cespugliato. Attualmente in questa zona vi è una buona presenza di lepri, fagiani, quaglie e germano reale che la utilizzano anche per la riproduzione. Nella zona umida oltre alla cannuccia palustre e alla tipha nate spontaneamente sono state messe a dimora delle piante di giunco che hanno creato un habitat adatto alla sosta dell’ornitofauna. Fra le specie che sostano vi sono il beccaccino, il frullino, il piro piro culbianco, l’airone bianco maggiore, l’airone cenerino, la garzetta e l’airone rosso.
Nella zona di Megliadino S. Vitale la Provincia ha preso in gestione circa 10 ettari in cui sono stati realizzati, su progetto e direzione del tecnico faunista dott. Giorgio Tocchetto, dei boschetti, prati cespugliati, incolti. Il progetto verrà ulteriormente ampliato con un’area umida di circa 5.000 mq, in collaborazione con la Società Autostrade S.P.A.; questo permetterà di migliorare la biodiversità e la ricchezza faunistica di quest’area, già caratterizzata dalla presenza di specie ornitiche di interesse comunitario ed allegate nell’Allegato I della Direttiva 79/409 CEE "Direttiva uccelli", quali averla piccola e albanella reale.
A Trebaseleghe l’appezzamento in affitto è circondato da piante d’alto fusto e mantenuto incolto e su di esso si riproducono con successo fagiani e lepri.
Gli appezzamenti situati a Barbona e Trebaseleghe sono inseriti all’interno di zrc e contribuiscono al miglioramento del patrimonio faunistico e all’irradiamento nei terreni cacciabili circostanti. Gli appezzamenti presi in gestione nelle Valli di Megliadino S. V. sono invece posti in terreno cacciabile e sugli stessi vi è una buon successo riproduttivo di fagiani, quaglie e lepri. In futuro grazie alla realizzazione dello stagno il territorio potrà esere frequentato anche dalla fauna tipica delle zone umide quali beccaccino, germano reale, alzavola, marzaiola.