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E’ stata donata una nuova moto d’acqua al Comando dei Vigili del Fuoco di Padova con una dimostrazione operativa sull’ansa del fiume Brenta, nei pressi dell’Agriturismo La Penisola a Campo San Martino.
La cerimonia è avvenuta alla presenza di Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova, Cristiano Cusin, Comandante dei Vigili del Fuoco di Padova, Fabrizio Boron e Luciano Sandonà, consiglieri Regione del Veneto, Francesco Peruzzi, presidente Rotary Camposampiero, Anna Maria Mioni Fiocco, presidente Inner Wheel Padova Sibilla De Cetto, Paolo Tonin, vicesindaco Campo San Martino, Katia Maccarone, sindaco di Camposampiero e consigliere provinciale, Nicola Pettenuzzo, sindaco di San Giorgio in Bosco e consigliere provinciale
Moreno Giacomazzi, presidente Federazione Camposampierese.
L’idea – ha detto Daniele Canella, vicepresidente della Provincia – è a margine di un incontro promosso dal Rotary, quando, con i presidenti di zona, spiegavo la necessità emersa qualche giorno prima con gli addetti del nucleo soccorso acquatico del comando di Padova, in considerazione delle necessità del territorio. Le inondazioni sono sempre più frequenti, ma bisogna tener presente anche altri eventi emergenziali e gli incidenti stradali. La moto d’acqua è un mezzo specializzato per il soccorso e anche oggi possiamo dimostrare che l’impegno condiviso delle nostre comunità è capace di dare risultati incredibili. La sezione dei Vigili del Fuoco di Padova, fino ad oggi, non era dotata di un mezzo con queste caratteristiche e con simili capacità di intervento. Per questo ringrazio le aziende sponsor e tutti i gruppi Rotary per aver contribuito in modo determinante per la realizzazione di questo progetto che permette ai nostri Vigili di Fuoco di operare anche in situazione meteo-ambientali molto complesse”.
La moto d’acqua, ha la cilindrata massima prevista dal Ministero degli Interni e può ospitare due persone davanti al posto di guida, mentre dietro si può agganciare un carrello che ospita il soccorritore e una barella per il trasporto di persone. La moto d’acqua è dotata di stabilità automatica che agevola il recupero e di caratteristiche che consentono la massima agilità nelle manovre e nelle curve, oltre al fatto che può praticare anche canali particolarmente stretti. Si tratta di un mezzo molto agile con una velocità superiore a quella di un gommone e un pescaggio basso che consente di arrivare fino a riva.
Il costo del mezzo supera le ventimila euro ed è stato acquistato grazie alla generosità di otto aziende sponsor del territorio Inarca SpA, Maschio Gaspardo SpA, Sekurgemasma srl, M.C. Color srl, Luisetto srl, Malvestio SpA, Sidicom Group, Bovo Rino e Francesco Soc. Agricola e a quella del Club Rotary onlus, del Rotary di Camposampiero, del club Rotary Padova Contarini e l’Inner Wheel Rotary Club.
C’è una tradizione a sostegno dei nuclei più qualificati che intervengono nelle operazioni di soccorso, addestrati ad affrontare anche situazioni particolarmente critiche. Non è la prima volta infatti che i Club Rotary finanziano un progetto simile per l’incolumità delle persone, che richiede interventi eccezionali e urgenti come è stato realizzato con i cani da soccorso per la ricerca sulle macerie, che sono intervenuti anche ad Amatrice.