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Vincenzo Gottardo, reggente di Palazzo Santo Stefano, ha dato il benvenuto ai nuovi sindaci eletti nella provincia di Padova, assieme ai componenti del COSP, Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica del quale fanno parte il Prefetto Raffaele Grassi, il Questore Antonio Sbordone, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Luigi Manzini ed il Comandante della Guardia di Finanza Col Michele Esposito, oltre al Sindaco di Padova Sergio Giordani.
Di seguito l'intervento di Vincenzo Gottardo vice presidente vicario:
"Siamo in questa splendida sala Consiglio, già monastero di Santo Stefano, fondato dalle monache benedettine nel 1026, che visse nel corso dei secoli momenti di prestigio alternati a quelli di crisi. Nel 1800 le leggi sulla soppressione dei monasteri colpirono anche questo che venne venduto all’asta. Divenne per alcuni anni proprietà privata fino a che l’ex convento di Santo Stefano, dal 1872, venne acquistato in varie fasi dalla Provincia di Padova. Questo scrigno d’arte è tornato al suo splendore dopo il restauro eseguito dalla Provincia nel 2012 durante la presidenza di Vittorio Casarin.
Per questo ho ritenuto importante dare il benvenuto ai sindaci neo eletti proprio qui, unitamente al Cosp Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, del quale fanno parte il S.E. il Prefetto Raffaele Grassi, il Questore Antonio Sbordone, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Luigi Manzini ed il Comandante della Guardia di Finanza Col. Michele Esposito, oltre al il Sindaco di Padova, Sergio Giordani.
Il Sindaco è sentinella del territorio, è comunità locale, è il responsabile della sicurezza pubblica, è il primo cittadino di fronte ai problemi e alle necessità della sua gente.
La Provincia è ente locale intermedio. Per questo è indispensabile trovare una sinergia, una convergenza e un dialogo con tutte le realtà istituzionali, sindacali e datoriali, con le associazioni di volontariato e no profit che sono uno degli assi più importanti, anche a livello identitario, del nostro territorio.
Tutta la comunità padovana, con il Prefetto, il Cosp, insieme ai sindaci hanno dato una grande dimostrazione di collaborazione e accoglienza in occasione dell’ultima gestione dei profughi dell’Ucraina.
Il Sistema Padova ha risposto all’emergenza con grande umanità ed efficienza.
Ecco i grandi temi e le sfide che accompagneranno i miei 100 giorni, i nostri 100 giorni.
Ho posto la ricerca e l’innovazione tra le prime azioni, perché se non cresce la ricerca non cresce il Paese. Per questo, pochi giorni fa, ho accompagnato i sindaci dei distretti a visitare il VIMM a Padova, un centro internazionale dove ogni giorno, nei laboratori, 200 ricercatori e oltre 20 scienziati, provenienti da tutto il mondo, sono impegnati nella lotta contro i tumori, contro il diabete, contro le malattie cardiache e neurodegenerative e, negli ultimi anni anche contro il Covid. E’ una delle realtà più prestigiose, ma non è un caso che il mio viaggio da reggente sia iniziato proprio da un centro di ricerca: è fondamentale dare alle nuove generazioni un futuro migliore e questo può iniziare solo dalla ricerca. Con le colleghe Monica Cesaro ed Elisabetta Volpito sono certo che l’attività della Provincia di Padova in materia di ricerca e innovazione troverà nuovi stimoli e sviluppi.
Ci attendono le grandi sfide del PNRR; sono già state programmate opere, alcune già iniziate e altre in fase di progettazione esecutiva per 35milioni di euro. Si può considerare che entro la fine del 2022, le opere del PNRR vedranno realmente il loro inizio poiché i lavori dovranno essere aggiudicati entro dicembre di quest’anno e iniziare entro marzo 2023 per arrivare alla loro conclusione entro il 2026 come prevede il piano.
Il settore Edilizia Scolastica, con il collega Alessandro Bisato, gestisce 38 Istituti distribuiti in 62 plessi con 38mila studenti. Nel bilancio pluriennale di previsione è previsto, per il 2022, uno stanziamento di 33milioni 507mila euro. Il settore si è prodigato inoltre, per trovare soluzioni aggiuntive, provando con successo la partecipazione ai bandi di PNRR e Futura, grazie ai quali ricavare ulteriori risorse a supporto del bilancio provinciale. In questo modo riusciremo ad offrire alla popolazione studentesca strutture adeguate, sicure e dignitose.
Il settore Viabilità, con il collega Marco Schiesaro, gestisce 1097 km di strade, oltre 600 manufatti (ponti, viadotti, cavalcavia). Sono previsti per l’anno 2022, investimenti di 15milioni 427mila euro per lavori di miglioramento, adeguamento strade, ristrutturazione e messa in sicurezza dei ponti.
Per il patrimonio e le Piste Ciclabili è previsto uno stanziamento di 1milione 630mila euro per percorsi cicloturistici con interventi di miglioramento della fruibilità dei percorsi che la collega Katia Maccarone saprà indirizzare nei territori dove necessitano maggiormente gli interventi.
Non mancheranno le sfide in tema di ambiente con il collega Fabio Miotti, per il controllo dell’acqua, delle emissioni in atmosfera, dell’inquinamento acustico, elettromagnetico, rifiuti, spandimenti in agricoltura e valutazioni di impatto ambientale: difendere l’ambiente è un dovere verso la vita.
Tra gli altri impegni, avremo il compito di preservare e implementare il personale dell’Ente e stiamo lavorando al piano di fabbisogno per rinnovare, ampliare e potenziare le alte professionalità che già prestano servizio nella Provincia di Padova. Sono già al lavoro con il collega vicepresidente Daniele Canella.
Per il settore Cultura, anche grazie alla collaborazione del collega Cristian Bottaro, proseguirà la programmazione di Reteventi e di molte altre iniziative che rendono il nostro territorio particolarmente ricco di proposte.
In ambito di Protezione Civile, ci aspettano sfide importanti: solo oggi a Padova sono ospitate 467 persone provenienti dall’Ucraina, saturando così i CAS Centri di Accoglienza Straordinari padovani. Il sistema di Protezione Civile ha dato dimostrazione della sua importanza strategica a livello regionale e per questo ringrazio sin d’ora Daniela Bordin per la sua presenza costante e attiva.
Non mancherà il nostro impegno per la valorizzazione in ambito turistico di tutti i territori della Provincia di Padova, in particolare nella zona dei Colli e delle Terme. La nostra azione con il collega Federico Barbierato sarà incisiva e aperta ad un contesto internazionale.
La comunità padovana continuerà a crescere valorizzando le iniziative sportive e di volontariato, soprattutto intese come programma educativo per le prossime generazioni, che i colleghi Nicola Pettenuzzo e Stefano Agujari Stoppa sapranno sviluppare negli istituti scolastici e nel territorio.
Continueranno, con Paola Berto, le visite nelle aziende della Provincia di Padova, cuore pulsante dell’imprenditoria locale e know how divenuto un modello nel mercato mondiale.
Continueremo a promuovere la corretta applicazione delle norme sulle pari opportunità nel mondo del lavoro e contrastare le discriminazioni di genere con i progetti della collega Anna Barzon.
Oggi inizia un nuovo mandato e ci aspetta un’azione amministrativa incisiva ed efficace da attuare insieme, fino all’elezione del nuovo presidente della Provincia di Padova. Intendo mettermi a disposizione con tutti i consiglieri provinciali, ai quali chiedo la fiducia, unita alla competenza e alla professionalità di ciascuno.
Opererò con quello spirito di servizio che da sempre anima il mio lavoro, con tutte le energie per il raggiungimento di obiettivi e progetti condivisi, senza mai lasciare indietro nessuno.
Ai nuovi sindaci dico di non sentirsi soli, auguro loro di non abbattersi mai, di emozionarsi all’Inno d’Italia e di amare la propria comunità come un buon padre di famiglia."
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