E’ stata  presentata, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la seconda edizione del diario scolastico ‘Diversamente veneto’, ideato dall’imprenditrice Jesusleny Gomes, diario che già lo scorso anno, all’esordio, ha riscosso molteplici consensi e apprezzamenti. Il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha portato i saluti istituzionali e ha sottolineato come “Jesusleny Gomes, dopo il successo della prima edizione del suo diario scolastico, quest’anno è riuscita a confezionare un prodotto ancor più strutturato e completo, con il coinvolgimento di tutti i comuni veneti, molti dei quali hanno aderito a questa iniziativa che racconta ai più piccoli la storia, le tradizioni e i prodotti, anche gastronomici, della nostra terra. Jesusleny è una veneta d’adozione, si definisce ‘diversamente veneta’, ma è soprattutto un’imprenditrice di successo che con coraggio e passione, tra dicembre 2017 e aprile 2018, ha percorso a piedi tutti i comuni del Veneto, promuovendo le nostre eccellenze, anche quelle magari meno note ai più. Abbiamo concesso al diario di Jesusleny il Patrocinio del Consiglio regionale del Veneto perché riteniamo originale ed efficace il suo modo di raccontare e di promuovere tra i bambini delle scuole gli aspetti positivi del nostro territorio. Diverse e tutte avvincenti le fiabe inserite all’interno del diario, ma mi ha particolarmente colpito quella dedicata a Cortina – Milano 2026, ‘Jesus e il sogno delle olimpiadi invernali’, in quanto parla di un nostro grande successo, prima agognato e poi trasformato in realtà”. Il Presidente della Regione, Luca Zaia: “Jesusleny Gomes, una veneta acquisita, una ‘diversamente veneta’, ci ha trasmesso la sua grande passione per la nostra regione. Un grande amore per il nostro territorio che l’ha spinta, senza secondi fini, come alcuni all’inizio hanno anche pensato, tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018, a compiere una impresa ardita, coraggiosa, ovvero visitare a piedi tutti i 574 comuni veneti. Il diario parla della storia e delle tradizioni venete, sottintende una filosofia di vita, promuove il turismo lento, l’idea che un territorio vada visitato lentamente, in modo slow. E, d’altra parte, in Veneto abbiamo più di mille chilometri di percorsi, cito solo, a titolo di esempio, la Cortina- Venezia e la Treviso – Ostiglia. Spero che, quanto prima, possa essere disponibile una App, ‘Veneto Percorsi’, che consenta ai turisti di geo referenziarsi. Ricordo, ad ogni modo, che Jesusleny ha mosso i primi passi raccontando le sue esperienze maturate lungo il cammino di Santiago de Compostela, e quindi non è nuova a imprese di questo genere che ben raccontano il nostro Veneto ai bambini, che saranno i cittadini di domani”. L’autrice, Jesusleny Gomes: “Il diario nasce dalla straordinaria esperienza che ho maturato l’anno scorso, durante i quattro mesi che mi hanno vista impegnata in una camminata attraverso tutti i comuni veneti. Da brasiliana con il cuore veneto, come amo definirmi, ho voluto trovare un modo per trasmettere il mio amore per il Veneto e condividere le tante scoperte fatte, anche per rispondere alle numerose domande rivoltemi, al ritorno, da mio figlio di sette anni. Ho scelto la fiaba quale strumento narrativo, per parlare con il linguaggio dei più piccoli, in fondo i destinatari del diario, per trasmettere loro la conoscenza del territorio veneto, anche dal punto di vista delle specialità gastronomiche. In questa seconda edizione, ho voluto coinvolgere tutti i comuni veneti, nessuno escluso. Il diario, che dalla metà di agosto sarà disponibile per i bambini della Scuola Primaria del Veneto, ha il supporto di Veneto – The Land of Venice – Anche quest’anno viene rinnovata la partnership con ACI Automobile Club d’Italia, che da sempre è impegnata nel diffondere e far scoprire le peculiarità di ogni territorio e ha sempre dimostrato grande attenzione verso la nostra regione. Tra le principali novità di questa seconda edizione, la 2.0, oltre al coinvolgimento dei comuni, la cui partecipazione si è tradotta nella presenza di nuove fiabe che raccontano i paesi veneti, la grande attenzione rivolta, come ho detto, alle specialità gastronomiche locali, raccontate sempre sotto forma di fiabe per far appassionare i più piccoli ai piatti tipici e ricchi di tradizione delle diverse località. Il diario sarà stampato in oltre 10 mila copie, il doppio rispetto alla prima edizione, e si fregia della collaborazione di molti artisti di spessore. Non mancherà quindi la collaborazione con il famoso cartone ‘Dino da Sandra’, personaggio veneto creato dal veronese Nicola Brusco e che vedrà nelle pagine dei mesi i proverbi veneti più famosi. E’ stato dato spazio anche all’amministrazione della ‘cosa pubblica’, una piccola guida civica per raccontare ai più piccoli l’importante ruolo ricoperto dalle Istituzioni che governano il nostro Veneto. Nel diario, ho dato spazio a due importanti associazioni: ‘Nel segno di Anna’, che fornisce supporto psicologico, e non solo, ai bambini e alle loro famiglie, tutelando il loro diritto ad esprimersi anche in situazioni e contesti problematici; l’Associazione ‘Due Monti’, impegnata a diffondere i valori portanti dello Sport, che unisce e crea relazioni”. “Filo conduttore del diario – sottolinea l’autrice – sarà la celebrazione dell’importantissimo traguardo rappresentato dall’aggiudicazione delle Olimpiadi invernali Milano- Cortina 2026. Voglio infine evidenziare come nel diario è stato creato il primo teaser animato in cui viene rappresentato l’incontro di Jesus con la guardiana di Venezia, Regina Venezia, teaser che sarà protagonista nei primi giorni di agosto dell’Edera Film Festival, il concorso di cinematografia giovanile organizzato da Gloria Aura Bortolini, regista e fotografa veneta”.   Presenti, tra gli altri, oltre ai Sindaci dei comuni aderenti all’iniziativa, i Presidenti delle Province di Verona e Padova, Manuel Scalzotto “questo progetto possiede un afflato culturale, rappresenta una straordinaria opportunità per raccontare e promuovere il nostro territorio”, e Fabio Bui, per il quale “il diario racconta un percorso a piedi attraverso i 574 comuni veneti, per ciascuno dei quali viene raccontata ai ragazzi una particolarità, una positività. Quando la tendenza è quella di mettere in luce solo le negatività, questo progetto invece va in contro tendenza, parla e dà risalto alle bellezze, alle positività, che sono molte, della nostra terra, e le porta a conoscenza dei più piccoli, sui quali dobbiamo investire perché saranno i cittadini del futuro. Giusto promuovere il Veneto positivo, fatto di comuni virtuosi, di comunità coese, di associazioni attive sul territorio, di cittadini che sanno lavorare sodo e fare rete. Volentieri mi farò parte attiva per promuovere il diario di Jesusleny tra i comuni e le scuole della provincia, per diffondere l’immagine positiva del nostro Veneto. D’altra parte, le province sono enti aggregatori delle Municipalità”. Presente anche un rappresentante della Città Metropolitana di Venezia che ha sottolineato come “il progetto mira alla riscoperta del nostro meraviglioso territorio, che tutto il mondo ci invidia”. Il diario sarà stampato e distribuito nelle scuole, con spese a carico dei comuni che hanno aderito all’iniziativa, “grazie al lavoro di una azienda veneta DOC, con alle spalle una storia ormai sessantennale – racconta il titolare, Mario Baldo – che produce, tra altri prodotti, diari e quaderni, e che ha aderito con convinzione a questo bel progetto editoriale”

30/07/2019